Da circa un mese sta prendendo forma l’ennesimo evento legato a Star Trek. Del resto, nonostante 44 anni suonati, 6 serie televisive (tra cui una animata) e 11 pellicole cinematografiche, lo Spazio per la mitica navicella Enterprise, è ancora infinito.
William Shatner, il Capitano Kirk, infatti, oggi pasciuto e apprezzato attore canadese, si è messo dietro la macchina da presa, per realizzare il sogno di sempre: The Captains, film-documentario sulla sua carriera, raccontata attraverso il personaggio da lui interpretato e che gli ha dato fama sin dal 1966, anno del debutto della serie cult.
Un culto che è diventato mito, basti pensare a longevità e forza ispiratrice di Star Trek, primo serial della tv dedicato alla fantascienza, ma non solo. Per originalità e impatto sull’immaginario collettivo, è cresciuto un fandom senza precedenti, anche nostrano, di cultori di orecchie a punta e divise con logo argenteo a punta di freccia.
Contando il tempo trascorso da quel debutto, chissà se il futuro immaginato in Star Trek è l’oggi. Difficile a dirsi, rimane però il fatto che Star Trek ha davvero anticipato il futuro. Prima di tutto, l’equipaggio multirazziale dell’Enterprise, era davvero avanti: diversi scienziati americani, l’alieno Spock, un giapponese, una donna afroamericana (Uhura), uno scozzese e un russo, convivevano in totale collaborazione dentro una nave spaziale, cercando nell’universo nuove culture con cui effettuare scambi reciproci in nome di eguaglianza e pace. Un bel messaggio, ora e allora, quando il mondo era in piena Guerra Fredda.
Poi, lei, proprio Uhura, ufficiale alle telecomunicazioni dell’Enterprise, prima donna nera a ricoprire tale ruolo in tv e a scoprire l’ombelico, la cui interprete, Nichelle Nichols, venne addirittura supplicata dal fan Martin Luther King di non lasciare la serie. Tra Uhura e il Capitano Kirk, inoltre, il primo bacio interrazziale della tv, avvenuto il 22 novembre 1968.
“The Captains” dovrebbe andare in onda nel 2011 su Movie Central, per poi venire distribuito in tutto l’Universo.