La danza classica a Parigi può contare su numerosi adepti. E grazie ad iniziative come Les Etés de la Danse, quest’anno alla sesta edizione, esce dalla cerchia ristretta in cui spesso è riservata e si apre al grande pubblico.
Dopo aver ospitato alcune delle compagnie più rinomate del mondo come il Ballet National di Cuba, il Grands Ballets Canadiens di Montreal o il San Francisco Ballet, l’edizione 2010 sarà all’insegna del gemellaggio Francia–Russia e ospiterà il Ballet Novossibirsk, uno dei nomi più importanti della danza in Russia.
La compagnia siberiana è composta da 100 danzatori provenienti dalle scuole di Novossibirsk, Mosca e San Pietroburgo, ed è una delle più importanti di Russia dopo quella del Bolchoï di Mosca e del Mariinski di San Pietroburgo. Dall’anno della sua creazione, 1945, ha intrapreso moltissime tournée in 25 paesi, ma non metteva piede a Parigi dal lontano 1967.
Il Ballet Novossibirsk ha messo in scena oltre 150 spettacoli: grandi classici come Giselle, Don Chisciotte, Il lago dei cigni, La Bella Addormentata nel Bosco, Lo Schiaccianoci, La Bayadère, ma ha anche interpretato produzioni più moderne come una nuova versione del Corsaro, la versione di Pierre Lacotte della Sylphide, e anche coregrafie di Mikhaïl Fokine e di George Balanchine. Nel 2002 e nel 2007 le sue produzioni di Coppelia e di Cenerentola hanno ricevuto la “Golden Mask” come migliori spettacoli.
Dal 7 al 24 luglio prossimi il Ballet di Novossibirsk si esibirà al Théâtre du Châtelet con 3 spettacoli (Soirée Balanchine, Le Lac des Cygnes e La Bayadère) e una serata di Gala. Sarà accompagnato per l’occasione dall’Orchestra National d’Ile-de-France diretta da Yoel Levi, nata nel 1974 e composta da 95 elementi .
Ad arricchire il programma di questa ‘festa’ della danza, anche un weekend cinematografico dal titolo “Flamboyante Russie” proposto in collaborazione con la Cinémathèque de la Danse e un incontro dedicato alla grande étoile russa Rudolf Noureev.
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