Anche quest’anno la National Portrait Gallery collabora con il poliedrico ufficio legale Taylor Wessing (sponsor dell’evento) per l’organizzazione del Photographic Portrait Prize. Un concorso unico nel suo genere, perché dedicato al ‘ritratto’ senza limite di argomento o stile e dedicato davvero a tutti i fotografi.
Nel corso degli anni (la prima edizione è del 2003) questo concorso è diventato sempre più importante. Gli iscritti sono moltissimi, probabilmente perché i fotografi – siano essi professionisti o semplici studenti alle prime armi – si sentono stimolati ad interpretare il concetto di ritratto in maniera personale e creativa. Il più delle volte le opere presentate sono toccanti, intime, descrivono una realtà fatta di piccole cose e cercano di fare conoscere storie semplici ma forti.
Come per il vincitore dell’edizione passata: Paul Floyd Blake, che aveva deciso di ritrarre la nuotatrice tredicenne Rosie Bancroft, determinata a vincere le Paralimpiadi del 2012. Il fatto che le foto in concorso ritraggano, il più delle volte, gente semplice o, comunque sconosciuta, sembra un paradosso per una galleria come la National Portrait, nata con l’intento opposto: collezionare immagini delle persone più importanti dell’Inghilterra di metà Ottocento. La galleria aprì nel 1856 con questo proposito, ma nel corso degli anni, naturalmente, è cambiata, si è sviluppata e oggi propone programmi molto diversi tra loro.
Il vincitore otterrà un premio di £12,000, ma i giudici potranno destinare altri premi ai più meritevoli. Inoltre, le opere selezionate, andranno a costituire una mostra itinerante che avrà sede alla National Portrait Gallery a Londra dall’11 novembre 2010 al 20 febbraio 2011, per poi spostarsi al Sunderland Museum & Winter Gardens, nel Nord-Est dell’Inghilterra, dal 16 aprile al 26 giugno 2011, e sono in previsione ulteriori date da definire.
Per ulteriori informazioni:
www.npg.org.uk
Didascalia opera:
Girl, 2009 by Mirjana Vrbaski (c) Mirjana Vrbaski [4th Prize]
