La figura del barman che ascolta da dietro al bancone le storie personali di avventori dalla lingua sciolta asciugando bicchieri e preparando “soliti” cocktail è quasi un archetipo del cinema e della letteratura. Discrezione, propensione all’ascolto, accondiscendenza e tanta tanta pazienza, queste le caratteristiche del barman perfetto. O della barwoman, come nel caso di Pupa Pippia, autrice della raccolta di racconti “Coming Out”, uscito per Nutrimenti.
Già dal titolo si intuisce che le storie che Pupa Pippia ha scelto di raccontare sono quelle dei clienti del suo locale, uno dei più famosi ritrovi per i gay della capitale. Anni trascorsi dietro al bancone, ma anche di attivismo nella lotta per il riconoscimento dei diritti dei gay, fatti di vittorie, sconfitte, momenti tragici ma soprattutto di tantissimi incontri con ragazzi e ragazze che a Roma scelgono di vivere apertamente la loro sessualità, almeno la sera al bar.
Il libro è una deliziosa collezione di storie diversissime tra loro, accomunate da un unico argomento: il momento fatidico del “coming out”, della rivelazione ad amici e famiglia, del momento in cui la frase “sono gay” viene pronunciata, e diventa inevitabilmente un punto di non ritorno nelle vite di tantissime persone che lo vivono con ansia e paura.
Argomento difficile, spinoso, spiazzante, vero e proprio salto nel buio per chi teme di mettere a repentaglio affetti familiari, amici, carriere, il “coming out” è raccontato attraverso storie brevi, vere o verosimili, che con leggerezza e ironia cercano di tradurre all’esterno i tormenti interiori di uomini e donne, ragazzi e ragazze, persone che a un certo punto della loro vita decidono – o sono costretti dalle circostanze – ad uscire allo scoperto e a vivere apertamente il loro orientamento sessuale.
Nel libro si trova di tutto, dall’adolescente stregata da una compagna di classe durante un’occupazione a scuola scoperta a casa dalla madre mentre si scambia effusioni con la sua fiamma, alla ragazza segregata in un paesino di poche anime, salvata e al tempo stesso condannata dalla libertà virtuale di Facebook, all’universitario svogliato che affronta un omofobico padre tranviere senza minimamente scalfirne il machismo. I protagonisti dei miniracconti affrontano di tutto, padri, madri, mariti, mogli, fidanzati/e, datori di lavoro, e lo fanno con paura e coraggio, a volte padroni delle proprie decisioni, altre costretti dalle circostanze: e quello che li aspetta dopo è spesso un modo più leggero e autentico di vivere, ma conquistato mettendo a rischio certezze e punti di riferimento.
Autore: Pupa Pippia
Titolo: Coming Out. Venticinque storie per uscire dall’armadio
Editore: Nutrimenti
Pagine: 110
Prezzo: € 12,00