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Burberry.
La tradizione è di casa, ma questa volta rivista e proposta in chiave più rock. Nessuna novità particolare, ma spuntano placche, metallo e dettagli strong in tutta la collezione.
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Costume National Homme.
Ennio Capasa, designer:
"Questa è una collezione che va vista da vicino. E' piena di invenzioni che portano la tradizione sartoriale italiana nel futuro. Materiali naturali tagliati con il laser, termosaldature su tessuti couture per realizzare capi integrali, senza cuciture. Trasformando il tailoring tradizionale in techno-tailoring".
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Costume National Homme.
Sfilata Milano Moda Uomo, Primavera Estate 2010
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Emporio Armani.
Tecniche, costruzioni, finissaggi inediti, materiali rielaborati secondo i canoni della contemporaneità. Così i tessuti si alleggeriscono, si svuotano, diventano un intreccio aerato per i più sorprendenti dei blazer, filati spalmati per costruire gilet che hanno la forza di giacche, e trench leggeri come camicie con le maniche staccabili. Oggetti del desiderio in un guardaroba completamente rinnovato.
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Gianfranco Ferre'.
L'uomo è autentico, unico, reale. Il suo guardaroba è eterogeneo, contaminato, ricco di riferimenti, ma sempre costruito con esclusiva semplicità per assecondare le esigenze dell'easy living urbano che riscopre il sapore del comfort e della sofisticazione pura all'aria aperta, tra sensazioni indiane e atmosfere safari
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Prada.
ironica e irriverente la collezione di Miuccia. Colletti bianchi, completi da banker stretti sulle gambe e stiracchiati nella giacca. Pantaloni da lavoro che si allargano scarpe con le stringhe alle quali è stata aggiunta la zeppa. Per finire, completi da medico specializzando nei colori elettrici
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Roberto Cavalli.
La stampa diventa un nuovo accessorio maschile. Le sfumature cromatiche sono quelle dei tramonti e del deserto. La giacca doppiopetto nera, in 'mohair', è abbinata al pantalone 'sarouelle' in seta stampata 'animalier'. Le maniche della giacca sono risvoltate e rivelano una fodera stampata.
Il tuxedo nero, ha i 'revers' ricamati d'argento e si indossa sopra una camicia in seta stampata, mantenendo il rigore della tradizione.
Il completo in camoscio è arricchito da dettagli di 'paillettes', nello stesso materiale, applicate ed impunturate a mano o da lunghe frange.
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Versace.
Non più uomini atletici e maschi, Donatella cambia rotta e preferisce un ragazzo magro, pallido che indossa pantaloni stretti e corti. Non mancano stampe grafiche in bianco e nero, frange di pelle e catenine, camicie colorate, gilet e i pantaloni di pelle da portare sotto e sopra l'abito formale
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Vivienne Westwood.
Un vero e proprio carnevale in passerella, ma creato con stile e cura nei dettagli. Ombrelloni con slogan ecologisti, abiti formali che sin trasformano in completi da clochard, pantaloni a vita alta e stringate con il tricolore. Insomma, una moda per chi non vuole essere omologato!
A cura di Ilaria Oriente
Con l'arrivo dell'estate 2010, si pensa già a quella del futuro: 2011. A Milano si fanno avanti, a gran passi sulle passerelle, le tendenze della moda uomo. Per ora, sembra che ne esca fuori un uomo colorato, pratico, divertito, che ama mostrare i muscoli, ma che non rinuncia ad un'eleganza a volte appena sussurrata. Ma attendiamo la fine delle sfilate, anche quelle internazionali, per tirare le somme.
Guarda le tendenze moda uomo dell'Autunno Inverno 2010 – 2011
