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Il concetto di tempo secondo l’arte

Chatkupt, Khachatryan e Senn: tre artisti del video a confronto sul concetto del tempo

Tigran Khachatryan, video still 5

Il concetto di “Tempo” ha da sempre affascinato artisti e filosofi. Dai paradossi di Zenone alle teorie di Henri Bergson, fino ai recenti trattati di estetica di Daniel Birnbaum e alle ossessioni di Peter Greenaway. Il concetto dello scorrere del tempo trova nell’arte del video la sua massima espressione, ed è da questo punto che sono partiti i tre artisti presenti nella mostra Video Review (73,34 min) – dove il minutaggio sta ad indicare la somma dei video presentati, tre per ciascun artista – presso la galleria milanese Jeromo Zodo Contemporary. Si tratta di Terry Chatkupt, Tigran Khachatryan e Simon Senn, diversi per nazionalità e per poetica.

Il primo, che vive e lavora a Los Angeles, è un artista a tutto tondo, con esperienza di ricerca in numerosi contesti artistici, ma ultimamente sta concentrando il suo lavoro sulla fotografia e sul video. In particolare i tre presentati sono basati sul concetto di relazione tra uomo e ambiente: il luogo porta impressi su di sé i segni del passaggio degli uomini, ma diventa anche umano, prende una forma propria, viva.

Tigran Khachatryan, giovane artista armeno che ha raggiunto da pochissimo una risonanza internazionale, nelle tre opere pone a confronto il pensiero del formalismo russo, in particolare quello di Sergej Ejzenstejn con quello odierno. È un gioco di specchi e di risonanze, che vanno ad indagare se e come l’avanguardia storica ci abbia lasciato un’eredità. 

Infine Simon Senn, nato a La Chaux-de-Fonds e attualmente residente a Ginevra, propone tre video in cui gli attori vengono guidati a compiere delle azioni. Battaglie corpo a corpo tra persone vestite di bianco in un bosco rigoglioso; uomini e donne nudi e incappucciati si riprendono vicendevolmente, in un albergo abbandonato; un ragazzo intervistato che interagisce violentemente con il cameraman, sono tutti modi per cogliere il rapporto tra azione e reazione, in cui il mezzo audiovisivo diventa protagonista, insieme agli attori, di questo  gioco di relazioni.

L’inaugurazione, il 24 giugno alle ore 18.00, prevede un incontro con gli artisti che sarà occasione di dibattito e di dialogo.

24 giugno – 11 settembre 2010
Jerome Zodo Contemporary
Via Lambro, 7
Milano
Tel. 02 20241935

Orario di apertura
Da martedì a venerdì, dalle 14.00 alle 22.00
Chiuso lunedì e festivi
Per ulteriori informazioni:
www.jerome-zodo.com

Didascalia opera:
Tigran Khachatryan Entartete 2010
video still 5

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