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Bentornata Skye!

Dopo il concerto dell’Earth Day al Circo Massimo, la réunion di Skye con i Morcheeba prende vita in un nuovo album

Skye Edwards
AP

Gli anni Novanta sono stati entusiasmanti da un punto di vista musicale. Nuove geografie sonore e fisiche si sono sostituite a quelle vecchie, portando alla ribalta sound provenienti da aree diverse che raccontavano di un mondo in esplosione. Il trip hop è stata una delle colonne sonore di quegli anni, e tra le varie band nate in Inghilterra in quel decennio i Morcheeba sono una di quelle che più ha contribuito a segnare un’epoca.

Come spesso accade nelle band, frutto di un lavoro collettivo, è comunque il frontman a incarnare maggiormente lo spirito del gruppo: nel caso dei Morcheeba, una frontwoman eccezionale, Skye Edwards, ha completato come l’ingrediente perfetto di un’alchimia magica i tappeti sonori srotolati da Paul e Ross Godfrey.

Nata nell’East Bank di Londra nel 1974, Skye in un primo momento lavora nel mondo della moda, come disegnatrice. Poi a una festa incontra Paul e Ross, e da quel momento la sua vita cambia radicalmente. Di lì ad un anno, nel 1996, il gruppo formato con i due fratelli Godfrey raggiunge la fama mondiale, con l’uscita del primo, acclamatissimo album dei Morcheeba, Who can you trust?. Un sodalizio, quello tra i tre artisti, che ha portato alla pubblicazione di quattro album in sette anni, e a tour in giro per il mondo con collaborazioni eccellenti.

Nel 2003 Skye decide di separare la sua strada da quella di Ross e Paul e di avviare una carriera da solista che ha prodotto due album, Mind How You Go, nel 2006, e Keeping Secrets, nel 2009. Nel corso della sua carriera, la cantante inglese ha prestato il suo volto e la sua voce a due eventi di beneficienza, Perfect Day (1997, a favore dell’organizzazione Children in Need) e Band Aid 20 (2004, a favore delle vittime della carestia in Sudan). Insostituibile nel mosaico Morcheeba, la sua assenza si è fatta sentire al punto che i due fratelli non sono più riusciti a trovare una vocalist con lo stesso carisma e la stessa capacità di adattarsi al loro sound.

E’ stata infine di pochi mesi fa la notizia che Skye e i Morcheeba avevano ricominciato a collaborare, una notizia che ha avuto conferma il 22 aprile, durante il maxi concerto dell’Earth Day organizzato da Nat Geo Music al Circo Massimo di Roma. Adesso i milioni di fan che hanno sperato in una réunion vera possono ascoltare il nuovo album, Blood Like Lemonade. “E’ stato davvero fantastico lavorare di nuovo con Paul e Ross”, dice Skye in un’intervista per la presentazione dell’album, alla quale risponde Paul, “E’ stato bello tornare al passato con Skye e fare un album giusto per il piacere di farlo”.

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