Siete amanti di atmosfere orientali e fusion? Vi ispira certa musica ambient che evoca luoghi e tempi lontani? Ricordate allora di mettere in agenda la data del 24 giugno, quando Monte Carlo inaugurerà il suo Buddha Bar.
Simbolo di uno stile di vita più che semplice locale, il ristorante-bar-lounge più famoso e trendy del mondo si inserisce armonicamente nell’eleganza e nel lusso della zona casinò della città monegasca, senza nulla da invidiare ai suoi predecessori – compreso il primo Buddha Bar nato nell’VIII arrondissement parigino – e ai suoi successori di prossima apertura a Mosca, Bombay e Washington.
D’altra parte come faceva il Principato di Monaco, stato indipendente e sovrano situato ai piedi delle Alpi del Sud e bagnato dal Mediterraneo, emblema di “vite da favola” e di ultima tendenza in fatto di moda a non avere il suo personale Buddha Bar, la cui colonna sonora è conosciuta in tutto il globo?
Incastonato tra i comuni francesi delle Alpi Marittime di La Turbie, Roquebrune-Cap-Martin e Cap d’Ail et Beausoleil, il Principato di Monaco gode di un clima davvero favorevole con inverni miti ed estati ventilate regalategli dalla sua doppia vicinanza al mare e alla montagna. Monte Carlo, che da più di 700 anni lega il suo destino a quello della famiglia reale dei Grimaldi, affascina per bellezza e lusso che i suoi ospiti ritrovano in ogni suo angolo.
A partire dagli alberghi spesso situati in eleganti edifici di lusso: l’Hotel de Paris Monte-Carlo, con il raffinato ristorante a tre stelle Michelin “Louis XV” di Alain Ducasse, l’Hotel Hermitage in stile belle époque, l’Hotel Metropole recentemente rinnovato dal gusto di Jacques Garcia (autore del castello e parco di Champ de Bataille in Normandia) e che ospita al suo interno il ristorante Joël Robuchon Monte-Carlo diretto dal discepolo dello chef Christophe Cussac.
Anche per lo shopping monegasco nulla è lasciato al caso e sono gusto e raffinatezza a farla da padroni, non solo lungo la Carré d’Or con le sue boutique di Hermès, Céline, Dior, Saint Laurent, Louis Vuitton e i negozi di arredamento e antiquariato (Galerie Adriano Ribolzi, Gismond Pastor…), ma anche nel centro della città – Boulevard des Moulins, Boulevard d’Italie, Avenue Princesse Grace – ricco di botteghe del prét a porter.
Oltre la spiaggia di sabbia bianca del Larvotto e i meravigliosi giardini che contraddistinguono la città reale come non menzionare poi le altre attrazioni di Monte-Carlo, tutti riunite in uno stesso perimetro di 200 metri: dall’opera di Charles Garnier, il Casino di Monte-Carlo, al Café de Paris, al Sun Casino e la Salle des Palmiers.
Indirizzi utili:
www.buddha-bar.com
www.monte-carlo.mc
www.hotels-monaco.com
www.restaurants-montecarlo.com
www.montecarlospa.com
