Le rassegne di cinema sono la vostra passione? Non dovete perdere allora il Festival del cinema di Phuket, la più grande tra le isole della Thailandia.
Vista la situazione critica che sta vivendo Bangkok in questi ultimi tempi, conviene subito tranquillizzare i viaggiatori diretti a Phuket: sul sito dell’ente del turismo dell’isola, www.phukettourist.com, c’è un messaggio del Presidente nel quale si dice che la situazione a Phuket è assolutamente normale e che, al limite, ci possono essere alcuni disagi per quanto riguarda i voli.
Proprio su quest’isola dal 4 al 13 giugno si celebra la seconda edizione – la prima è stata nel 2007 – della kermesse internazionale dedicata al grande schermo. In proiezione ci saranno 30 tra lungometraggi, corti e documentari di provenienza Thai e da tutto il mondo, tra cui anche un film italiano (Per Sofia, della giovane regista cagliaritana Ilaria Paganelli) e tra gli ospiti saranno presenti nomi di eccellenza come il regista di Milk Gus Van Sant e di Cadillac Records Darnell Martin, l’attore e vincitore di un oscar Adrian Brody e la bellissima modella Ase Wang.
Il Film Festival di Phuket potrebbe essere lo spunto per un soggiorno in una delle mete più in voga degli ultimi anni, amata per le sue spiagge, le numerose baie di cui è ricca e le tante isolette che si stagliano di fronte. Situata a 862 km a sud di Bangkok, Phuket fu scoperta dagli arabi e dagli indiani tra l’880 e il 916 d.C. ed è oggi un importante polo turistico in grado di attirare visitatori di tutte le età.
L’isola infatti propone soluzioni diverse a seconda delle esigenze dei suoi ospiti, a partire dalla sistemazione che può andare dai più economici bungalow sulla spiaggia, amati dai più giovani, ai grandi complessi e i resort di lusso come il Vijitt, che accoglierà i vip protagonisti del Festival. Ma Phuket ha anche tanti modi per essere vissuta, come destinazione di vacanze avventurose, per esempio con l’esperienza del trekking sugli elefanti, e sportive, grazie ai suoi fondali che ne fanno paradiso per le immersioni, e di soggiorni romantici e di relax immersi nel verde dei suoi palmeti e in quello smeraldo delle sue acque.
L’isola è anche ricca di tradizione, come racconta il centro storico di Phuket Town, e le sue strade sono poi affollate di numerosi locali, beer bar in stile occidentali e discoteche dove ballare le tradizionali danze Thai, ma anche lo streep tease e la lap dance. Senza contare la miriade di bancarelle, negozi all’aperto e al chiuso, centri commerciali dove comprare un po’ di tutto, dalle perle, ai mobili, ai batik, alle borse e alle ceramiche.
Tanti anche i ristoranti sia internazionali che di cucina thai, anche se spesso più che di quella tradizionale si tratta in realtà di commistioni di diverse provenienze, in ogni caso tra i piatti tipici ci sono il Mee Hokkian, nodles con verdure, il Mee Huhn, nodles fritti con zuppa di maiale e Kanohm Jin Phuket, spaghetti con curry e altre spezie, oltre naturalmente alle ricette a base di frutti come ananas, lici, papaia e mango. Tra i luoghi da vedere il promontorio di Promthep Cape, nella parte più meridionale dell’isola, con il panorama e le località di Krabi e Phangnga.
Indirizzi utili
Ente del Turismo Thailandese
www.turismothailandese.it
Phuket Tourist Association Thailand
www.phukettuorist.com
Phuket Film Festival
www.phuketfilmfestival.asia/
Viji Resort
www.vijittresort.com
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