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E’ Malika Ayane la vincitrice nella categoria “MTV first Lady” degli TRL Music Awards 2010.
La cantante italo – marocchina che a Sanremo si era aggiudicata il premio della critica, ma non quello del pubblico, con la conseguente celeberrima rivolta degli orchestrali, è stata nominata sul palco di Genova, e da vera donna dell’anno ha regalato agli oltre 50mila ragazzi sotto il palco una intensa esibizione del nuovo singolo “Satisfy my soul” tratto dal suo secondo album uscito il 19 febbraio su etichetta Sugar.
Nata da madre italiana e padre marocchino, Malita inizia la sua attività nel 1995, quando entra nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala, nel quale resta fino al 2001 cantando spesso da solista. Incuriosita dalla “musica oltre al teatro”, inizia a sperimentare generi, passando dal blues al jazz, dal gospel all’electro-clash. Nel 2003 partecipa alla fondazione di Music Organiz Action Music, rete di musicisti e deejay, che si dedica alla realizzazione di colonne sonore per sfilate e di musica per eventi. Nel 2006 Ferdinando Arnò decide di affidare alla sua voce Time Thief, musica da lui composta per la campagna pubblicitaria di DTC, che dà inizio ad una simbiotica collaborazione, che porterà alla crazione di Soul Waver, colonna sonora della pubblicità Saab, e poco dopo all’incontro con Caterina Caselli, che nella sua veste di Talent Scout la guiderà nella realizzazione dell’album d’esordio (2008) intitolato semplicemente Malika Ayane.
Il suo secondo lavoro discografico “Grovigli”, è un vero e proprio contenitore dell’ampio raggio artistico della ragazza. Il disco si compone anche di collaborazioni e omaggi come quelle di Cesare Cremonini, compagno della cantante, e dell’immenso Paolo Conte. Quest’ultimo, estimatore della voce di Malika Ayane tanto da dire che “profuma di spezie e calicanto”, duetta con lei in Little brown bear e viene a sua volta omaggiato dalla cover di Chiamami adesso.
“Satisfy my soul” è il secondo singolo scelto, un testo in inglese scritto dalla stessa cantante su musica di Ferdinando Arnò, la canzone è ritmata ed improntata su batteria, basso e chitarre, la voce come sempre corposa e melodiosa; nel complesso un’amalgama forse meno sofisticata del solito ma che scorre in tutta piacevolezza. Le sonorità, i temi e il processo creativo di “Grovigli” sono il prodotto di incontri, sperimentazioni, nuove esperienze che Malika ha intrecciato nel suo ultimo intenso anno di attività. Il lungo tour che l’ha portata in tutta Italia con uno show elegante e sofisticato proposto poi anche sui palchi europei, la collaborazione con Andrea Bocelli, con cui incide la malinconica “Blue Christmas”, la partecipazione al grande concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo” sono solo alcuni degli eventi che influenzano questo nuovo disco in cui mette in gioco nuove parti di sé, partecipando in maniera più attiva anche come autrice di alcuni testi.
E visto il fatto che l’apparire in certi momenti diventa parte integrante della proposta: il look fatto di capelli corti, vestiti azzeccati ed ampi sorrisi ha fatto centro, Malika Ayane ha sfoggiato a tutto tondo un’aura di fascino e puro carisma.