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Massaggi per tutti i gusti in giro per il mondo

Pietre preziose, latte di cammella, rettili e benzina infiammata: ecco qualche idea per massaggi davvero estremi

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Cosa c’è di meglio di un massaggio per ritrovare un po’ di relax dopo giornate vissute rincorrendo l’orologio o ingobbite su una scrivania? Si può scegliere di percorrere vie tradizionali, con massaggi agli oli essenziali, shiatzu o ayurvedici, ormai disponibili nella maggior parte dei centri benessere. O ci si può concedere qualche stravaganza, andando a pescare tra le più bizzarre tradizioni in giro per il mondo.

Si parte dal Marocco, dalle atmosfere calde e avvolgenti di un classico hammam arabo con qualche piccola variazione: il resort El Miria Palais di Marrakech, esclusivo luogo di incontro della cultura berbera con quella mediterranea, propone nel suo centro benessere un bagno nel latte di cammella, noto da tempo alle popolazioni berbere per le sue proprietà antiossidanti, arricchito da frutta fresca e oli essenziali e seguito da un massaggio all’olio d’Argan puro, il più attivo e concentrato antiossidante in natura.

Ancora atmosfere orientali, stavolta in pieno Oceano Indiano, per il massaggio con le conchiglie proposto dalla Spa Infinity di Diva Maldives, un resort a cinque stelle situato nell’isola maldiviana di Dhidhoofinolhu. Le conchiglie, le cui proprietà rigeneratrici sono da sempre note alla cultura sciamanica delle isole, vengono fatte scivolare dolcemente sul corpo e sul viso della persona, generando un’immediata sensazione di benessere.

Per chi non teme paure e tabù pur di provare tecniche davvero speciali, ecco due proposte da brivido: i visitatori del World of Adventure, un parco a tema nel Surrey inglese, possono farsi scivolare sulla schiena un pitone reale che, con i suoi movimenti sinuosi, pare sia un toccasana per sciogliere muscoli e articolazioni. Il centro benessere Oedo Onsen Mongatari di Tokyo, invece, propone una pedicure insolita: si immergono i piedi in una vasca piena di piccoli pesci pulitori (quelli che eliminano sporcizia e parassiti dagli altri abitanti del mare), che provvedono a rimuovere gli strati di pelle morta donando a chi ha il coraggio di diventare cibo per pesci una pelle morbida come quella di un bambino.

Se il rischio di prendere fuoco non è un ostacolo sufficiente, allora si può provare con un metodo messo a punto dal dottor Han Li, direttore di una clinica di Pechino: il paziente viene avvolto da vari strati di coperte imbevute di benzina a cui poi viene dato fuoco, per una terapia del calore che – a detta di chi ci ha provato – induce un profondo rilassamento.

Un ultimo suggerimento per gli amanti dei gioielli: al Ritz Carlton di Palm Beach, in Florida, si possono sperimentare trattamenti a base di perle, champagne e pietre preziose. Le gemme provvedono a riequilibrare i chakra, per una manicure perfetta si utilizzano perle sbriciolate e i piedi affaticati vengono immersi nelle bollicine dello champagne mentre si sorseggia un infuso tonificante a base di erbe e pietre preziose.

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