Google investe nel fotovoltaico.
Il gigante di Mountain View non poteva non entrare da protagonista nel mondo della green economy. Bill Weihl, presidente di Google Corporation, ha annunciato di voler rendere ecosostenibile la sede californiana installandovi pannelli fotovoltaici in grado di produrre 1,6 Mw di energia elettrica, che consentirà di raggiungere il pareggio tra gli enormi consumi necessari ai server per funzionare e la produzione di energia energetica.
Già da qualche tempo circola online NeroGoogle, una versione del motore di ricerca Google su sfondo nero, che consente di risparmiare energia e di diminuire lo stress visivo.
Yahoo! Realizzerà un data center rivoluzionario che sfrutterà l'energia tratta da una centrale alimentata dalle tumultuose cascate del Niagara. La centrale idroelettrica fornirà energia al centro Yahoo! di Lockport, New York con un notevole abbassamento delle emissioni di gas inquinanti
In diretta concorrenza con Google arriva Ecosia, il motore di ricerca green realizzato assieme al WWF e sostenuto anche da Yahoo e Bing. Ecosia utilizzerà il medesimo modello consolidato di business su cui si regge Google (la raccolta pubblicitaria e i link sponsorizzati), ma destinerà la stragrande maggioranza dei soldi (circa l'80%) alla salvaguardia dell'Amazzonia o per altre attività pro ambiente. Per ogni ricerca effettuata con Ecosia si salveranno fino a 2 mq di foresta pluviale.
Al Gore continua il suo impegno a favore della salvaguardia del pianeta proponendo la creazione di un nuovo dominio di primo livello per siti web di privati e aziende che desiderano rendere noti i loro sforzi nelle iniziative ambientali. Tra le tante idee in cantiere, la possibilità di "riciclare" i proventi ricavati dalle tasse annuali del dominio .eco per finanziare iniziative green.
Le applicazione per l'iPhone sono ormai una vera e propria mania. Nel lunghissimo elenco di applicazioni utili e inutili, eccone alcune di ispirazione ecologica: Local Reuse mette in rete utenti che hanno oggetti di seconda mano che possono essere scambiati invece di diventare rifiuti e finire in discarica, Green Tips e Go Green portano sull'iPhone un continui flusso di suggerimenti per una vita ecosostenibile, AccuFuel invece indica agli automobilisti i tragitti che richiedono meno consumo di carburanti.
Ormai se ne sono accorti tutti: il web ha rivoluzionato il nostro pianeta, introducendo nuove forme di comunicazione, sempre più aperta, libera, veloce, insofferente a qualsiasi bagaglio. E in attesa di sapere se l'appello di alcune importanti personalità che hanno candidato Internet al Nobel per la pace 2010 verrà raccolto, dal web arrivano tante idee per salvaguardare la Terra.