Arrivata ormai alla settima edizione, torna Primavera del cinema francese, la rassegna cinematografica rivolta al cinema d’oltralpe, a cura dell’Associazione Regards/Sguardi, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia a Roma. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere il cinema francese in Italia, favorendo al tempo stesso uno scambio culturale in campo cinematografico tra i due paesi.
Secondo gli organizzatori, il movimento della Nouvelle Vague ha lasciato dietro di sé un vuoto difficile da colmare, tanto che oggi l’attenzione verso il cinema francese rimane perlopiù confinata alle maggiori produzioni commerciali. Nel comunicato si spiega come "tutto quello che si trova tra Éric Rohmer e Amélie Poulan, tra il grande cinema d’autore e il cinema ultra – commerciale d’esportazione, è praticamente invisibile".
La missione del festival è dunque orientata a riempire questo oblio, mostrando la qualità del cinema francese contemporaneo, attraverso l’opera di giovani cineasti ed affermati registi. In programmazione spiccano autori del calibro di Jacques Audiard, recentemente tornato alla ribalta con il suo ultimo lavoro "Il profeta", e Alain Resnais, teorico della Nouvelle Vague, che ha firmato di recente "Gli amori Folli". Ma ci sarà spazio anche per registi forse meno noti, ma altrettanto autorevoli.
La rassegna prevede infatti tre sezioni ad hoc, per scoprire, o ri – scoprire, talenti cinematografici che in Italia non hanno avuto particolare fortuna. Nella sala del cinema Trevi verrà ospitata una retrospettiva dedicata ad Hippolyte Girardot. In programma sei pellicole che ripercorrono la sua lunga carriera d’attore, mentre verrà presentato in anteprima nazionale, "Yuki e Nina", il suo ultimo film, dove Girardot questa volta compare alla regia, con la complicità del grande autore giapponese Nobuhiro Suwa.
Accanto a questo ritratto, si aggiunge quello di un altro cineasta d’eccezione come Pierre Creton. I suoi film, a metà strada tra il documentario e la fiction, hanno riscosso un successo unanime in Francia. Per l’occasione la rassegna dedicherà un ciclo di proiezioni e di incontri nell’incantevole cornice della Villa Medici, l’istituto di cultura francese a Roma.
Infine, il cinema Farnese ospiterà un panorama del cinema francese attuale; una selezione con titoli diversi, scelti con il solo criterio della qualità. A completare la rassegna non mancherà un interessante ciclo di incontri, approfondimenti ed eventi speciali, che si concluderà il prossimo martedì 20 aprile, con un "Closing Party" al Circolo degli artisti, sulle note dei musicisti Wax Tailor e Chapelier Fou.