Ci sono tante piccole azioni e gesti quotidiani che possono fare la differenza. In casa, l’utilizzo delle lampadine a basso consumo, l’orto fai da te, la pattumiera per la raccolta differenziata. In città, preferire la bicicletta e mezzi pubblici all’auto, o incentivare il turismo ecocompatibile. E in ufficio?
Già si è parlato di pratiche ecosostenibili sul luogo di lavoro, ma per farsi un’idea di quanto possa essere dannosa per l’Ambiente un’azione comune, apparentemente banale, come l’invio di una lettera, basta poco. Anche per rimanerne impietriti. Carbon Meter è uno strumento stupefacente di avoicomunicare (spazio di confronto aperto su temi ambientali, creato da Telecom Italia), per rendersi conto di quanto “si costa” nelle più comuni attività. L’unità di misura di tale costo, però, non è economico, ma ambientale, in termini di emissione di co2. Per esempio, se il disbrigo di pratiche amministrative, la richiesta di certificati, il pagamento di bollette ed utenze, gli acquisti vengono fatti via web, si possono ridurre di 1/3 le emissioni di co2. Dove sta il dato agghiacciante? Che non si parla di pulviscolo, ma di tonnellate per persona!
In ufficio, sono montagne di fogli e scartoffie spesso lasciati mezzi in bianco, oppure, peggio, gettati alla rinfusa tra bicchierini di caffè e resti di spuntini? La propria eco – coscienza non sarà più linda dopo aver fatto una prova con Paper Calculator di Environmental Defense Fund. Si tratta di un altro strumento online per scoprire quanto la carta utilizzata e sprecata in ufficio impatti sull’ambiente. Così, non solo sarà più coscienziosi, ma anche si saprà come scegliere il giusto compromesso tra necessità lavorative (sul tipo di carta, per esempio) ed ecologia.
Infine, l’e-mail è uno strumento ormai d’ufficio, ma la lettera imbustata, quando ci vuole, ci vuole? Posta Pronta accorcia la filiera della corrispondenza cartacea, che così diventa buona con la Natura. Si tratta di un servizio realizzato da Posta Jet e Legambiente, che consente, in pochi click, di spedire lettere in prioritario, telegrammi e raccomandate, direttamente dal pc, con una sorta di stampante virtuale che diventerà carta e busta direttamente nell’ufficio postale. Pochi i passaggi molti i risparmi, a partire da 150 grammi di co2 per lettera. Cioè, ancora tonnellate.