Da alcuni anni molti di questi edifici, così importanti per la sicurezza dei naviganti, così particolari nella loro struttura architettonica e sempre in posizione superpanoramica, si stanno riconvertendo in piccoli hotel di lusso, in originali dimore dove trascorrere una vacanza di mare, da soli, con i bambini o anche con un gruppo di amici. Abbiamo stilato per voi una top seven dei fari, sparsi in tutta Europa e non solo.
I fari piu’ belli: guarda le foto
Il 7° posto va alla costa adriatica della ex-Jugoslavia. Qui, infatti, disseminati lungo tutto il litorale dall’Istria fino a Dubrovnik ci sono molti bei fari. Alcuni arroccati in cima ad alte scogliere, come quello di Palagruza, di Susac o di Struga, altri con il mare più a portata di mano come quello di Plocica, di Veli Rat e di Savudrija, altri ancora isolati e appollaiati su un’isoletta come quello di Prisniak, di Porer o di Sv Ivan Na Pucini. Sono tutti caratterizzati da un arredamento molto semplice e spartano e sono perciò adatti a vacanze con bambini o agli amanti della natura.
Lasciamo la Croazia, e ci spostiamo in Canada e più precisamente sull’Ile verte, davanti all’estuario del fiume Saint Laurent. Si tratta di una piccola isola con soli 45 abitanti, lontana dalla modernità ma vicina alla natura. Qui non ci sono banche, né negozi, non ci sono distributori, né semafori e nemmeno la chiesa, ma c’è il faro, il più vecchio del Quebec. Un faro, il 6° in classifica, attivo da 200 anni e che oggi può offrire 8 camere da letto per una vacanza davvero originale e isolata. Le stanze sono divise in due case a pochissima distanza l’una dall’altra, quella del guardiano e quella dell’assistente guardiano. C’è una cucina a disposizione degli ospiti per i pasti principali mentre la prima colazione è servita nella casa del guardiano.
La 5° posizione la conquista l’Olanda. Qui, nel porto di Harlingen, svetta sopra le abitazioni del centro storico un faro risalente agli anni ’20 con il suo bel fanale art decò ancora funzionante. Nel febbraio 1998, dopo 75 anni ha smesso di operare a causa di cambiamenti logistici che hanno modificato l’ingresso del porto, ed è stato ristrutturato per adattarlo alla sua nuova funzione. Dopo aver salito circa 80 gradini, potrete accedere a 3 lussuose suites, dotate di tutti i comfort, nonché di una splendida vista sulla città e sul porto – il punto di osservazione più alto è a 24 metri di altezza – vista che è possibile ammirare pienamente anche grazie ai binocoli messi a disposizione dei clienti. Il piano superiore è occupato dalla sala da bagno con la sua particolare doccia gigante.
Il 4° posto va alla Norvegia. E’ in un contesto paesaggistico selvaggio e affascinante, a 12 miglia dalla costa norvegese, che si trova il faro di Svinoy, appollaiato tra gli scogli e raggiungibile solo in elicottero. La posizione isolata, in un oceano spesso tempestoso, lo rende perfetto per chi voglia fare una esperienza davvero estrema ed esclusiva. Grazie alle sue 4 camere doppie e alle 3 singole può ospitare fino a 11 persone. Non è un hotel come gli altri ma può contare su uno staff che si occupa in tutto e per tutto dei propri clienti e delle loro esigenze. Il faro, oggi automatizzato ma ancora funzionante, è stato mantenuto manualmente per 100 anni, dal 1905 al 2005, e dal 1955 è anche un osservatorio meteorologico di vitale importanza.
Rimaniamo ancora in Norvegia dove il 3° posto va al Molja LighthouseTiny. A differenza dello Svinoey il Molja è in una posizione tranquilla e facilmente raggiungibile, è infatti all’entrata del porto di Aalesund. Dopo 150 anni di servizio oggi il faro Molja è una suites molto particolare e suggestiva. L’interno è completamente circolare e ha solo 3 metri di diametro. Al piano inferiore c’è la stanza da letto mentre la sala da bagno è al piano superiore. Gli interni sono stati realizzati dagli architetti dello stesso studio norvegese, Snhoetta, che ha realizzato l’Opera House di Oslo e il Museo di Ground Zero a New York, che hanno saputo armonizzare perfettamente elementi di modernità con le radici storiche dell’edificio.
Al 2° posto la Scozia con il Corsewall Lighthouse a Kirkcolm. Segni particolari: vista spettacolare e ottimo cibo. Il buon ristorante è aperto, a pranzo e cena, anche a coloro che non alloggiano nel faro. E’ dal 1815 che continua ad illuminare l’ingresso alla baia di Loch Ryan. Grazie alla sua veneranda età, che gli regala un fascino e un romanticismo unici, è stato inserito nell’elenco degli edifici storici di importanza nazionale. Ma non va dimenticato che è dotato di tutti i comfort di un piccolo ed esclusivo hotel di lusso. L’atmosfera è rilassante, tranquilla e amichevole. E’ il luogo ideale per iniziare o concludere una vacanza in Scozia.
Al 1° posto un faro italiano, il Faro di Capo Spartivento. E’ a Chia, nel sud della Sardegna, a soli 50 km da Cagliari, a picco sul mare e in mezzo alla macchia mediterranea.
Chia, gioiello della Sardegna del Sud
E’ da 150 anni, e più precisamente dal 1856 che questo faro, continua ad illuminare dall’omonimo promontorio la via ai naviganti. Soltanto che oggi, oltre alla sua tradizionale funzione, il Faro Spartivento è anche una guest house di lusso. Un giardino di 3000 mq dominato da un ulivo secolare, una piscina a sfioro con una splendida vista sul mare e 600 mq ristrutturati con grande stile ed eleganza. Le suites sono 4 di cui due vista mare arredate in total ‘white’ con letti tondi sospesi e due vista collina arredate in modo più classico. E poi un appartamento che al posto del tetto ha una vetrata di cristallo da cui si può ammirare in ogni stagione il cielo stellato.
Link utili
www.lighthouses-croatia.com
www.ileverte.net/maisonsduphare
www.unusualhotelsoftheworld.com/Lighthouse-Harlingen
www.unusualhotelsoftheworld.com/SvinoeyLighthouse
www.unusualhotelsoftheworld.com/MoljaLighthouse
www.lighthousehotel.co.uk/menu.htm
http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-faro-capospartivento-chia.html
