Se una rondine non fa primavera, l’equinozio, invece, non lascia dubbi: è arrivata la bella stagione! Pazienza per allergie e armadi che chiedono rinforzi. C’è un’altra voce che chiama, impossibile non risponderle: la natura ci vuole in azione. Si chiama garden design, ma per chi ama affondare le mani nella terra, scatenarsi in composizioni, destreggiarsi con attrezzi, significa giardinaggio creativo! L’imperativo per quest’anno è essere sostenibili: obbligatorio limitare l’uso di sostanze chimiche, utilizzare materiali naturali e riciclare in modo creativo tutto quello che si può.
Prima di tutto, stop all’acquisto di vasi di plastica, che non solo saranno futuro rifiuto, ma anche tolgono respiro alle radici della piante. In questo senso, le alternative sul mercato sono belle e buone. La francese Bacsac, per esempio, si è inventata i primi vasi eco-tessili 100% riciclabili, per piante dal micro al macro, ma anche orticelli fai da te. I Bacsac, realizzati dal designer Godefroy de Virieu con i paesaggisti Louis de Fleurieu e Desurmont Virgile e presentati all’edizione di Maison et Object 2010, sono belli, leggerissimi, traspiranti, drenanti (conservando, però, la giusta umidità per la terra), e resistenti a raggi UV, strappi e trazione.
Il classico dei classici in fatto di materiali per vasi da esterni è la terracotta. Ma perché accontentarsi del solito design? Il catalogo di Teracrea, affascina per stili e forme giocando con le linee ed una filosofia ben precisa “il verde organizza lo spazio”. Ecco che quindi in giardino o sul terrazzo sbucano le creazioni del designer Sebastian Berne, vasi a forma cilindrica inclinata, ma l’uno, Chip, tagliato verticalmente per essere meglio accostato ad un muro, o in coppia con un altro Chip; l’altro, Chop, ha un doppio taglio verticale ad angolo retto, perfetto per gli angoli o composizione a isola tra più vasi. Nella famiglia Teracrea c’è anche Junior, bizzarro, divertente, elegante e comodo. Disegnato da Konstantin Grcic, Junior è un vaso conico che si incastra ad un sottovaso, con carrello asportabile in acciaio inox e ruote in nylon. L’insieme tra le parti, così, consentono a Junior di essere spostato a piacere: basta prenderlo per il naso, ovvero la sua particolare impugnatura.
Infine, un attrezzo da giardino delizioso, la vanga. No, nessun vaneggio, è Wiggle del designer Jan Habraken, la vanga che, quando non in uso e ben impiantata a terra, si erge ad albergo per uccellini! Sulla sommità del manico di Wiggle, infatti, c’è una piccola casupola in legno ultraleggero per uccellini in sosta, attenti a scrutare il terreno appena smosso, ricco di succulenti lombrichi! Più ecosostenibile di così…
Vai alla rubrica Design