Florida è un luogo lontano, luminoso, dove si può stare al caldo anche in pieno inverno. E’ anche una scatola foderata di stagnola, costruita dal fedele tuttofare Arthur perché Alice potesse abbronzarsi anche durante i lunghi inverni del Midwest, tra un Walter e l’altro. Perché l’interminabile sfilza di uomini sbagliati che le sconvolgono la vita sono tutti Walter, e tutti, inesorabilmente, dopo averle succhiato soldi ed energia, vanno via incuranti delle sue suppliche. E la Florida sarà la panacea, un affilato e dolcissimo strumento di tortura, con le sue promesse di caldo bollente e di vita sospesa e leggera.
Alice è anche una bambina, la figlia della prima Alice, ed è lei la voce narrante di questo splendido romanzo, un monologo che si dipana nell’arco di vent’anni, dall’infanzia di una bambina rimasta orfana di padre a cinque anni e affidata alle cure degli zii materni e dell’austera, ricchissima nonna dopo che la madre aveva già iniziato il suo lungo viaggio verso la sua Florida personale. Un viaggio che porterà la donna in un sanatorio, lontana dalla figlia costretta a cavarsela da sola ma sempre presente con le sue storie, i suoi amori, le sue accuse.
Alice figlia è un’anima in pena, cerca per tutta la vita un suo posto in un mondo che la accetta ma non la assorbe mai del tutto e che spia in ogni momento su di lei i segni della perdizione della madre. E Alice, la figlia, finirà per somigliare alla madre nonostante tutto, anche lei passerà di Walter in Walter, anche lei finirà per non trovare un luogo che possa chiamare davvero casa.
Il suo salvagente saranno i libri, quei libri “conforto degli orfani” che Alice inizierà a divorare da piccola sotto lo sguardo amorevole del professor Early e che continueranno a tenerle compagnia e a indicarle nuovi percorsi di salvezza man mano che attorno a lei il suo mondo di bambina si sfalderà e il tempo si prenderà a poco a poco i suoi punti di riferimento. Un romanzo, questo, in cui l’autrice, Christine Schutt, racchiude e tenta di superare con il racconto il dolore di essere stata a sua volta un’orfana. Nel corso della stesura del romanzo, un impatto importante sulla storia è stato determinato dalla malattia della madre dell’autrice, affetta da demenza senile: e ad Alice madre la Schutt affida alcune delle immagini del naufragio di un punto di riferimento fragile e al tempo stesso potente.
Autore: Christine Schutt
Titolo: Florida
Editore: Nutrimenti
Pagine: 189
Prezzo: € 16,00
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