Franco non era ancora morto ma già dalla fine degli anni ’60 la Rambla era un covo di anarchici ribelli, attivisti queer e promotori di controcultura. A quel panorama selvaggio, animato da artisti maledetti che furono un’avanguardia della Transizione nei tempi oscuri della dittatura, é dedicata l’iniziativa Rambleros, dal significativo sottotitolo: Ribelli con causa.
Una tenda da circo della capacità di 400 persone installata nei pressi della stazione del metro di Drassanes é sede, tutte le sere, di concerti e spettacoli che vogliono riattualizzare un patrimonio culturale e un’estetica che é difficile rintracciare nella Rambla dei nostri giorni, affollata soprattutto di turisti, statuine viventi e borseggiatori.
Tra gli altri, si esibiranno Jaume Sisa e Pau Ribas (due cantautori che a tutt’oggi godono di certo successo e popolarità) mentre tornano a suonare solo per questa occasione band come La Banda Trapera del Rio – primo gruppo punk barcellonese. Nel programma é compreso anche un omaggio a Gato Perez, re della rumba catalana, oltre alla riedizione di spettacoli storici come “Legionaria” di Fernando Quiñones (uno dei primi in catalano) o la “Notte di fuoco, ipnosi e mentalismo” di Fakir Kirman.
Non mancano le mostre, sotto il tendone che é aperto tutti i giorni a partire dalle 10 del mattino. Hanno come oggetto il pittore anticonformista Nazario, la Cupula (locale mitico che univa gli intellettuali di sinistra ai nottambuli della Rambla) e la straordinaria fioritura delle radio pirata e di periodici controculturali come il giornale Ajoblanco.
Ma l’evento che aspettano con ansia tutti i nostalgici della Rambla di un tempo é previsto per la fine di marzo, quando il museo della Virreina omaggerà con una mostra antologica il pittore e performer Ocaña. Originario dell’Andalusia, durante il decennio passato a Barcellona (1973-83), Jose Perez Ocaña ne diventò l’immagine più trasgressiva: le sue passeggiate en travesti per la Rambla, in piena luce del giorno, rimangono per molti attivisti LGBT un’icona indimenticabile della loro lotta per la visibilità e i diritti civili.
Rambleros – dall’1 al 28 di marzo – metro Drassanes 08002 Barcelona
Ocaña 1973-1983: acciones, actuaciones, activismo – dal 25 marzo al 24 maggio al Museo de La Virreina – la Rambla, 99 08002 Barcelona