Romana doc, conosciuta per i suoi modi gentili e pacati rispecchiati nel candore degli abiti che ama indossare, Laura Biagiotti è una delle stiliste italiane che ha ricevuto più onorificenze per la sua attività. All’estro creativo ha unito l’intelligenza imprenditoriale: è stata la prima ad arrivare in Russia e in Cina,ora considerati i nuovi mercati di sbocco del prodotto italiano, per esportare le sue collezioni.
Definita dal "Time" come "the queen of cachemere" grazie alla maestria con la quale lavora da sempre questo tessuto, ha ereditato da sua madre, titolare di un atelier, la passione per la moda, che ha trasmesso a sua volta a sua figlia Lavinia Biagiotti Cigna che dal 2007, è vice presidente dell’azienda di famiglia. Proprio lei è stata inisgnita il 03 febbraio del premio all’imprenditoria femminile, durante il China Trader Award presso la Triennale di Milano, per l’impegno della diffusione del prodotto italiano nei paesi asiatici: risale al 1988 la prima sfilata di Laura Biagiotti a Pechino, seguita all’epoca da più di 200 milioni di spettatori.
Una dedizione totale al lavoro che l’ha portata nel 1980 a decidere di traferire la sua attività dove vive, nel Castello Marco Simone, un edificio d’epoca che si trova nella campagna romana. La sua competenza le ha permesso di essere anche la prima designer a scrivere un capitolo sull’Enciclopedia Treccani raccontando il Made in Italy nel Book of the year 2004.
La conoscenza elevata del mondo della moda l’ha portata ad avere un’atteggiamento deciso rispetto alla questione Wintour. Ha dichiarato, infatti, a “La Repubblica”: "Avevo scelto il lunedì e di lì non mi muovo". La dichiarazione di chi ha la sicurezza di aver conquistato il mercato mondiale, senza aver bisogno di cedere ai ricatti della stampa internazionale.
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