Oggi si chiude Milano Moda Donna che ha visto rappresentate le oltre 200 collezioni donna, di cui 86 sfilate e 132 presentazioni, A/I 2010/2011, con un Calendario articolato in 6 giorni, di cui 4 forti. Grazie alla scelta delle due importanti Maison Fendi e Prada che hanno anticipato di un giorno la loro sfilata, è stato possibile portare a 4 giorni la concentrazione delle sfilate delle griffe più internazionali. Tale decisione ha inciso positivamente sulla scelta degli operatori internazionali che, adeguandosi, sono giunti a Milano un giorno prima del previsto. L’ultimo giorno, 1 Marzo, ha visto la presenza di Case importanti, quali Laura Biagiotti, oltre ad Aigner, Mila Schön, Federico Sangalli e Carlo Tivioli, che con grande coerenza hanno confermato la scelta di rimanere in quel giorno.
”Quanto avvenuto in questa edizione di Milano Moda Donna – dichiara Mario Boselli, Presidente di CNMI – ha confermato ciò che la Camera Nazionale della Moda Italiana sostiene da anni circa il meccanismo di causa ed effetto fra il posizionamento degli stilisti più rappresentativi lungo tutta la settimana della Moda milanese e la permanenza della stampa internazionale in città.” Lo svolgimento della manifestazione, pur con un affollamento di impegni che in qualche caso non ha consentito di vedere adeguatamente le collezioni – si pensi, al di là delle sfilate, alle presentazioni – è avvenuto regolarmente. ”Superate tutte le polemiche spesso pretestuose e strumentali – ha aggiunto Mario Boselli – resta confermato il ruolo della Camera Nazionale della Moda Italiana come primo e più determinato difensore del prét-à-porter alto italiano.”
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