Affacciarsi ai finestrini e vedere la terra piccola, piccola a chilometri di distanza. Questa fino a poco tempo fa poteva essere solo una scena di un film di fantascienza, oggi però può diventare realtà. Il tour operator Idee per Viaggiare ha appena stipulato un accordo per la promozione e la divulgazione sul mercato italiano di Virgin Galactic, in accordo con Your Private Italy che detiene l’esclusiva della commercializzazione dei viaggi nello spazio in Italia.
Gli aspiranti astronauti e astronaute italiane che hanno a disposizione 200 mila dollari americani, pari a 126 mila euro possono così prenotare il loro viaggio nello spazio. La cifra è sicuramente proibitiva, ma comprende oltre alla gita nello spazio anche l’alloggio in un albergo a cinque stelle e tre giorni di preparazione prima della partenza. Dopo un’accurata visita da parte dei medici del centro aerospaziale i nuovi turisti del futuro dovranno essere sottoposti ai test di forza g e forza centrifuga, le stesse prove che devono affrontare anche gli astronauti nastar. Il fisico, infatti, nel suo viaggio verso lo spazio sarà sottoposto ad un’accelerazione pari a tre volte la velocità del suono per almeno 70 secondi in fase di salita per poi provare di colpo l’assenza totale di gravità per 5 minuti e sperimentare nuovamente la forza g che nella fase di rientro arriva fino a sei volte la velocità del suono.
I primi voli di test sono previsti per la prossima estate: sei passeggeri saliranno a bordo di una navicella spaziale di ultima generazione, la SpaceShipTwo che è realizzata in fibra di carbonio materiale molto resistente alle sollecitazioni.
Il tour nello spazio dura circa due ore e trenta: la navicella viene trainata fino all’altitudine di 15mila metri, e dopo essere stata sganciata accenderà i razzi propulsori ed entro 12 secondi si arriverà ad un’altitudine di 120 chilometri. Dagli oblò si potrà godere del fantastico spettacolo della terra che si allontana e si avvicina nell’immensità dello spazio. I voli partiranno dal futuro aeroporto spaziale nello stato del New Messico, lo Spaceport America, unico aeroporto al mondo appositamente dedicato ai viaggi commerciali nello spazio.
Questa nuova frontiera dei viaggi sta suscitando particolarmente interesse tanto che una società spagnola sta progettando di aprire il primo albergo spaziale: si chiamerà Galactic Suite Space Resort e sarà, nell’idea dell’amministratore delegato Xavier Claramunt, il luogo dove fra 15 anni si potranno trascorrere weekend alternativi nello spazio.
Sulla stessa scia la catena d’alberghi Shimizu sta pensando ad un hotel a 450 metri di distanza dal nostro pianeta realizzato su una stazione orbitante a forma di ruota per solo sessanta clienti esclusivi. La struttura comprenderà anche un bar con karaoke e una piscina.
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