Guadalupa in foto: le più belle immagini
Ha un nome invitante e non vi deluderà, purché non siate alla ricerca del glamour e della mondanità. Perché la vita a Marie-Galante, è semplice, tranquilla, selvaggia, e al di fuori dei circuiti del turismo di massa. Insieme a Les Saintes e a Désirade, Mari-Galante fa parte dell’arcipelago della Guadalupa, Antille Francesi. La si raggiunge in aereo via Parigi fino a Pointe à Pitre, da qui si può proseguire in aereo (ci sono tre voli al giorno) oppure in 45 minuti di nave veloce (più corse giornaliere a seconda della stagione).
Marie-Galante (Aïchi in Creolo) ha una superficie di 158 km². Ha una forma rotonda da cui il soprannome di “grande galette” (grande focaccia), ma è anche conosciuta come l’isola dei 100 mulini, molti dei quali sono in rovina ma ce ne sono alcuni ancora in funzione. E’ un’isola piatta ma non per questo monotona, ed è da sempre, già dal XVIII secolo, l’isola della canna da zucchero. Ancora oggi le coltivazioni di canna occupano la maggior parte del suo territorio, territorio su cui si produce uno dei migliori rhum dei Caraibi. Vi consigliamo una visita ad almeno una delle distillerie attive, nonché all’Habitation Murat la prima distilleria dell’isola oggi trasformata in un interessante e originale museo.
Armatevi di un mezzo di trasporto, auto o scooter, e partite alla scoperta dell’isola. Marie-Galante ha solo 3 centri abitati: Grand Bourg, che è anche il porto principale e il centro più densamente abitato, Saint Louis porticciolo sul lato nord-ovest, e Capesterre, a sud-est. Certo non si viene a Marie Galante per i suoi villaggi che, sebbene siano molto autentici non sono particolarmente affascinanti, quello che vi conquisterà di questa isola sono le sue spiagge, bellissime, l’atmosfera di rilassatezza e di distensione.
Le migliori spiagge
Dire quale sia la spiaggia più bella non è facile, dipende dai gusti. La più selvaggia è sicuramente quella di Anse Feuillard. Molte mappe nemmeno la riportano, e forse è proprio questo il suo segreto. Ma, in realtà non è difficile da raggiungere, basta risalire la costa verso nord est dopo Capesterre. E’ lunga poco più di un chilometro, si affaccia sull’Oceano Atlantico ma è protetta dalla barriera corallina che fa sì che le sue acque siano sempre calme e trasparenti. A causa dei venti la vegetazione è molto bassa ed è quindi difficile trovare un po’ di ombra, ed è preferibile evitare le ore più calde.
Bella, anche se più affollata la spiaggia che trovate prima di arrivare a Capesterre, Plage de la Feuillère. Qui ci sono le palme a garantire l’ombra, ma attenzione alla caduta cocchi!
Ma è spostandovi verso Saint Louis che approderete ad alcune spiagge da cartolina. La prima di queste, se provenite da Grand Bourg lungo la strada litoranea, è Plage de Folle Anse, 2 km di sabbia bianca e acque turchesi, sul fondo moltissime stelle marine. Proseguendo troverete Plage de Moustique, piccola spiaggia cristallina, al tramonto attenzione alle zanzare che gli danno il nome!
Vi consigliamo di non tralasciare altre due spiagge che sono poco più avanti, Anse Canot, incantevole caletta amata anche dai velisti, e la bellissima spiaggia di Vieux-Fort. Lunga meno di un chilometro è una distesa di sabbia bianchissima e sottilissima disseminata di conchiglie, il mare è una tavolozza di sfumature di turchese, e non mancano le ‘paillote’ sotto cui ripararsi. Un sogno!
Non bastano i turisti mordi e fuggi in gita giornaliera a rovinare l’incanto.
Dormire e mangiare sull’isola
Per dormire si può scegliere tra diverse opzioni.
Se siete alla ricerca di una esperienza di contatto con la natura e non vi dispiace la solitudine, allora la scelta giusta è La Kabane, una vera e propria capanna di lusso in mezzo alla vegetazione e con vista sul mare. Tutta in legno, essenziale nella struttura ma curata nei dettagli e dotata di vari comfort, dall’amaca alla vasca con idromassaggio sul terrazzo con vista mare. Se, invece, non potete fare a meno delle strutture organizzate, con ristorante, piscina e spiaggia privata allora sceglierete il Kawann Beach Hotel, che si affaccia su una parte di Plage de Folle Anse, grande complesso di bungalow in stile creolo un po’ decadente ma piacevole.
Per mangiare la scelta è piuttosto ampia per un’isola di queste dimensioni.
Il più rinomato, e se lo merita, è La table de Nina (Ex Zagaya) a Capesterre, che propone una cucina creola particolarmente curata, piacevole anche l’ambiente. Se invece oltre che mangiare volete anche ballare allora l’indirizzo giusto è il Touloulou, sulla Plage de Petite Anse, l’unica discoteca dell’isola. A Saint Louis da provare Chez Henri, piacevole sia all’aperto che all’interno. Di giorno si pranza sulla spiaggia su tavoli di legno o di pietra, di sera si cena ascoltando musica jazz e una volta al mese la musica è dal vivo.
Indirizzi utili
La Kabane
www.lakabane.com
Kawann Beach Hotel
www.kawann-beach-hotel-grand-bourg.aux-antilles.fr
La table de Nina
Capesterre – Tel. 0590 97 37 84
Le Touloulou
Capesterre – Plage de Petite Anse – Tel. 0590 97 32 63
Chez Henri
Saint Louis – Tel. 0590 97 04 57
www.chezhenri.net