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Un amore d’altri tempi

L’attrice australiana Abbie Cornish sarà Fanny Brawne nel film “Bright Star”, la storia dell’amore platonico tra il poeta John Keats e la sua musa

Abbie Cornish party Calvin Klein
LaPresse

L’amore romantico ed espresso attraverso l’immaginazione della scrittura e il turbamento di uno sfiorarsi di mani potrebbe sembrare un tema un po’ rétro, se si pensa alle rappresentazioni delle passioni anche più spinte che costellano il cinema contemporaneo. Adatto, semmai, a un film in costume, di fronte al quale sospirare e sognare, prima di tornare alla frenesia della vita di tutti i giorni, che consuma tutto – anche le passioni.

Bright Star”, un film diretto dalla regista neozelandese Jane Campion – che ha conosciuto gli onori dell’Oscar e della Palma d’Oro di Cannes nel 1993, con “Lezioni di Piano” – potrebbe essere a prima vista proprio uno di questi film. Basato sulla relazione epistolare tra il poeta John Keats (1795-1821) e la sua vicina di casa Fanny Brawne, “Bright Star” vede una straordinaria Abbie Cornish nel ruolo della musa del grande poeta inglese: l’amore tra i due protagonisti – il personaggio di Keats è interpretato dall’attore Ben Whishaw – sarà appassionato, intenso, ma mai consumato sul piano fisico, fatto di lettere e versi, di ricordi e brevi sfiorarsi di mani, ma non per questo meno profondo.

“La radice dell’amore è sempre la stessa” – dichiara Abbie Cornish in un’intervista apparsa su Io Donna – “Può essere per un figlio, un amante, un genitore, un fratello: forme diverse, ovvio, ma se hai amato incondizionatamente sai di cosa si tratta e fino a che punto si può arrivare”. Abbie, che molti hanno definito la nuova Nicole Kidman – vuoi per le sue origini australiane, vuoi per una certa somiglianza che la Cornish sembra accentuare ancora di più – potrebbe trovare nel ruolo di Fanny una conferma delle sue doti di attrice, già apprezzate in film come “Un’ottima annata” (2006), “Paradiso+Inferno” (2006), in cui ha recitato accanto a Heath Ledger, “Elizabeth: The Golden Age” (2007) e “Stop-Loss” (2008).

Già molto nota ai magazine di gossip per la sua relazione con l’attore Ryan Phillippe, che dopo averla conosciuta proprio sul set di “Stop-Loss” ha lasciato la moglie, l’attrice Reese Witherspoon, Abbie Cornish parla poco con i giornalisti, ma si illumina raccontando del rapporto costruito con la regista di questo film, “capace di costruire un suo mondo e di farti sentire il caldo, il freddo e il profumo dei fiori”.

Conosceva poco di Keats prima del film, e ha divorato la corrispondenza tra il poeta e la sua adorata Fanny, aspirante stilista, cercando di capire cosa i due potessero avere in comune, cosa abbia ispirato al poeta i suoi versi più belli. “Erano simili”, sostiene Abbie, “Tutto quello che ha a che fare con la creazione sta sotto lo stesso tetto”, si tratti di un verso o di un ricamo. Il film uscirà nelle sale italiane ai primi di febbraio, per tutti quelli che vorranno scaldarsi il cuore con una storia d’amore d’altri tempi.