Proseguono le sfilate di Haute Couture a Parigi, e questa volta è il turno dei più grandi nomi della moda francese. A cominciare da Dior, che ha portato in scena una donna-diva Hollywoodiana, dal fascino squisitamente retrò, ispirato alle celebrità del cinema anni Quaranta e al mondo dell’aristocrazia britannica: John Galliano, sul finale, esce in passerella vestito da fantino con tanto di bombetta.
Sulle passerelle parigine dell’Haute Couture ritorna Madame Coco Chanel. Il suo stile intramontabile viene rivisitato da Karl Lagerfeld in chiave contemporanea, che ha proposto una collezione di Alta Moda Chanel fatta di abiti eleganti e impalpabili, giacche accorciate, quasi bolero, e minidress dai colori metallizzati. L’argento regna sovrano, ricamando e intarsiando i tessuti color confetto della collezione, e illuminando le gambe con collant traslucidi.
Effetto scenico garantito per la collezione Givenchy: non poteva essere altrimenti, dato che l’ispirazione viene da Renato Zero, nel fulgore della sua carriera, quando portava pantaloni a vita alta, lustrini, paillettes, ruches e volant. Riccardo Tisci riesce a creare una collezione raffinata ed eccessiva allo stesso tempo, decisamente barocca.
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