E’ ufficialmente iniziata la stagione di caccia…ai regali di Natale. Non si tratta, però di una sconsiderata corsa all’acquisto: non si può, c’è la crisi, meglio che la tredicesima stia nel salvadanaio. Ma non sarà nemmeno low cost. Infatti, come si legge in un articolo di Anna Zavaritt de www.ilsole24ore.com, “sembra che quest’anno ci saranno meno regali, ma di valore”. Insomma, con un occhio al portafoglio, si punta alla qualità. Un esempio? Stanno avendo un grande successo gli smart phone, più cari ma anche dalle prestazioni maggiori.
E’ chiaro, di bocca in orecchio il trend parla attraverso il telefonino! Oggi, però, in questa rubrica si vuole suggerire l’alternativa più sorprendente della tecnologia mobile, quella che, a proposito di segnali di chiamata, ascolta il grido allarmante lanciato dall’Ambiente. A Natale si deve essere buoni, parsimoniosi, tecnologici ma anche eco-friendly.
Samsung fa la sua parte lanciando Reclaim M560, il telefonino biodegradabile ad alte prestazioni e dal cuore verde, interamente realizzato con bio-plastiche derivate dal granoturco, materiali riciclati e, per la prima volta in un telefonino, la totale assenza di PVC. Al case nei colori della natura, verde o celeste con tastiera QWERTY slide out, si abbinano le funzionalità di uno smart phone con connessione web e messaggistica avanzata, e consumi energetici al minimo. Anche il packaging di Reclaim è eco-friendly, realizzato in cartone riciclato e inchiostri a base di soia. In più, a regalarlo per Natale, si fa una doppia buona azione: per ogni vendita, Samsung devolverà 2 dollari a Nature Conservacy ong statunitense attiva nella tutela dell’ambiente.
Prestazioni semplici, più adatte ai giovanissimi o a chi del cellulare fa un uso essenziale, sono racchiuse nell’eleganza minimal di Bamboo Phone. Un concept sostenibile dell’olandese Gert-Jan van Breugel (www.gjvanbreugel.nl), che comprende materiali derivati da mais e bamboo per il case e quasi tutta la parte interna, ricarica manuale mediante chiavetta a vite e display monocromatico. Tecnologia e innovazione al minimo, ma dipende dai punti di vista: un cellulare che, dopo l’uso viene gettato nell’umido, si decompone e rilascia al suolo semi di bambù, non sembra forse una grossa novità?
A proposito di bambù, Vers ne ha fatto un accessorio di stile per diversi modelli di iPhone e iPod, inclusi quelli di ultima generazione. I Vers Cases sono infatti leggere custodie in legno di bambù, nocciolo e ciliegio che proteggono da urti e graffi, e letteralmente vestono di un aspetto naturale i gioielli Apple. In più, anche qui la bontà è doppia: per ogni pianta utilizzata, Vers in partnership con The Arbor Day Foundation e US Forrestry Service, ne fa reimpiantare altre 100 nelle zone devastate da incendi e calamità naturali.
Infine, il prototipo dell’eco-telefonino più pazzesco. Il concept è della designer Liu Hsiang-Ling, che, avendo evidentemente problemi di ricezione di segnale e quindi avvicinandosi spesso alla finestra, ha pensato di andare oltre e di progettarlo in silicone, adesivo e a pannello solare: si appiccica al vetro della finestra, riceve il segnale che è una meraviglia e si ricarica di sole!
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