L’irrazionale è quella forza che risiede dietro alla creatività, all’arte e all’amore secondo il pittore – illustratore inglese Ray Caesar che usa l’irrazionale come strumento principale nella realizzazione delle sue opere.
I lavori di Ray Caesar sono “quadri digitali” realizzati al computer con programmi di grafica tridimensionale e stampati su carte fotografiche o su altre carte di pregio, sono caratterizzati da una composizione complessa e da un particolare uso della luce, volto a sottolineare espressioni, pose e movimenti irreali, se non addirittura la qualità soprannaturale del soggetto.
Giovanette, bambini e piccoli animali sono i suoi soggetti principali, trasfigurati dalla sua natura visionaria nutrita dagli anni da lui trascorsi come illustratore all’interno del dipartimento di arte e fotografia medica di un ospedale pediatrico di Toronto. L’esperienza nell’ospedale pediatrico ha portato la già acuta sensibilità dell’artista a contatto con il dolore e l’innocenza, con i miracoli e le violenze della medicalizzazione. L’impressione da lui ricevuta in quegli anni è evidente nei personaggi dei suoi quadri che sono spesso angeli bambini dalle mani mostruose o variamente deformati ma pur sempre innocenti e quasi ultraterreni.
Per alcuni anni l’artista ha lavorato anche per l’industria cinematografica come artigiano degli effetti speciali. Il bagaglio tecnico di questo lavoro viene messo a frutto nella relizzazione di quadri digitali dove la visione prende corpo per diventare quasi scultura più che semplice immagine bidimensionale.
A Roma, sarà possibile vedere le opere di Ray Caesar dal 5 Dicembre 2009 al 28 Gennaio 2010 nella personale “Sogni di Cristallo” presso la galleria Mondo Bizzarro. Fra i lavori esposti i più recenti realizzati in grande formato e una selezione di rarissime opere famose realizzate tra il 2003 e il 2008.
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