“Speechless” è il titolo del suo nuovo singolo, lanciato in anteprima mondiale durante un party – performance organizzato lo scorso 14 novembre dalla Fondazione Prada e dalla Gagosian Gallery per celebrare il trentennale del Los Angeles Museum of Contemporary Art. E Lady Gaga, star indiscussa della serata, ha lasciato – come sempre – letteralmente senza parole i suoi spettatori, con una performance mozzafiato dal marcato sapore burlesque.
Lady Gaga si è esibita indossando un’indimenticabile mise firmata Prada, con abito di raso doppio stampato in bianco e nero, gonna di rete chandelier, stivali in plexiglass e improbabile cappello disegnato da Frank Gehry. Il pianoforte al quale era seduta, tutto rosa e dipinto con farfalle azzurre dall’artista Damien Hirst, era anch’esso un’opera d’arte, e ha accompagnato lo spettacolo “Ballets Russes ItalianStyle (The Shortest Musical You Will Never See Again)”, in cui si sono esibiti i ballerini del Bolshoi, anche loro vestiti Prada. Seduto di fronte al pianoforte, un uomo vestito di nero con indosso una mascherina ricama a piccolo punto: è l’artista brescian Francesco Vezzoli, autore del ritratto-icona di Verushka presentato alla biennale di Venezia del 2001.
Ecco l’incredibile cast che ha dato vita a questo evento straordinario, anche per il parterre di ospiti che vi hanno partecipato, da Jessica Alba a Eva Mendes, passando per Christina Ricci, John Legend e Gwen Stefani. Non poteva mancare inoltre il fotografo più visionario e “pop” dello star system, David LaChapelle, che lo scorso maggio ha ritratto proprio Lady Gaga per la copertina di Rolling Stone, nuda e ricoperta da bolle trasparenti su uno sfondo rosa shocking.
L’eclettica artista americana (di origini italiane, il suo nome per intero è Stefani Joanne Angelina Germanotta) non si smentisce, e prepara così il lancio del suo nuovo lavoro, di cui il singolo “Speechless” è un’anticipazione. Regina del travestimento, Lady Gaga si è affermata in pochissimo tempo come vera e propria icona pop, giocando con ironia e spregiudicatezza sulle suggestioni più glamour degli anni ’80 e trovando inesauribili fonti di ispirazione nei suoi miti, Madonna, David Bowie, Freddie Mercury tra tutti.
Qualche settimana fa una televisione tedesca l’aveva ospitata in un programma a cui Lady Gaga si era presentata incredibilmente senza travestimenti: non proprio acqua e sapone, ma con un trucco che lasciava intravedere i suoi veri lineamenti, più spesso nascosti dietro fantasmagoriche maschere. Lo scoop della tv tedesca non resta però che una parentesi: la vera anima di Lady Gaga, a giudicare dalla performance del L.A.Mo.C.A., è proprio nella sua continua ricerca di nuove trasformazioni, nuove caleidoscopiche “confezioni” per la sua musica, che lascino, letteralmente, speechless