Nella storia del rock capita di frequente che il mondo della moda si intrecci alla musica e ai musicisti, spesso nel fortunato binomio rockstar-modella. Anche i Rolling Stones, inossidabili sovrani del rock da oltre quarant’anni, non fanno eccezione. Jerry Hall e Patti Hansen sono due modelle che si sono legate agli Stones Mick Jagger e Keith Richards, e in entrambi i casi queste unioni hanno generato, quasi a valanga, un’altra generazione di modelle o aspiranti tali.
La più giovane di questo singolare gruppo è Georgia May Jagger, appena diciassettenne, e già diventata una vera e propria icona. Figlia della modella Jerry Hall e sorella di Elizabeth Jagger, già protagonista di campagne pubblicitarie per Tommy Hilfiger, Lancôme e Mango, anche la giovanissima Georgia May si sta facendo strada nel mondo delle passerelle e delle copertine glamour. Durante la settimana della moda a Londra, lo scorso settembre, era stata avvistata in prima fila a seguire le sfilate e a posare lei stessa davanti ai fotografi. Per la sua prima campagna importante Georgia May ha prestato il suo volto e il suo corpo ai jeans della Hudson per la collezione primavera 2009.
Adesso è la Rimmel a reclamare l’ultima modella generata da Mick: Georgia May sarà protagonista della campagna pubblicitaria autunno/inverno 2009-2010 dell’azienda di cosmetici che ha scritturato, assieme a lei, altre icone della moda internazionale come Kate Moss, Lily Cole e Coco Rocha, oltre alla cantante Sophie Ellis Bextor.
Mick Jagger ha più volte espresso il suo dissenso rispetto alla scelta di alcune sue figlie di lanciarsi nel mondo della moda seguendo le orme della madre, ma finora non sembra essere stato ascoltato. Georgia May è consapevole delle diffidenze del padre, e in un’intervista dichiara che non è poi così vero che Mick si sia opposto alla sua scelta, anche perché per lei il mondo della moda è un trampolino di lancio per poter coltivare altri interessi: la fotografia e il design soprattutto. “Poter stare a contatto con persone artistiche, creative, è una grande ispirazione”, prosegue Georgia May, e secondo lei “tutto quello che accade prima che le fotografie vengano scattate è molto più eccitante”.
E’ ancora troppo presto per prevedere quali saranno le strade che questa ennesima figlia d’arte vorrà intraprendere: intanto il suo look alla Brigitte Bardot e le sue labbra carnose – tutta suo padre! – rappresenteranno nei prossimi mesi la Rimmel su riviste e manifesti, con buona pace dei desideri del suo paparino.