Segni particolari: 100% “eco”

La necessità di operare creativamente al fine di salvare le risorse del nostro pianeta è sempre più nota a tutti. Il verbo “eco” si sta diffondendo in ogni ambito della nostra vita (viaggi, hi-tech, alimentazione, design, moda etc.) anche se la pervasività di un ideale non sempre equivale a concreti risultati nella pratica quotidiana. Ma c’è chi di quell’ideale ci fa il suo lavoro ed allora i risultati non tardano ad arrivare. Tra le ultime novità in materia, vale la pena segnalare l’impegno di un’azienda agroalimentare toscana (Torrini Group) che per 20 anni ha finanziato presso l’Università di Milano la complessa ricerca necessaria a creare una nuova materia prima che potesse sostituire la plastica in mille oggetti d’uso quotidiano, ma che sia 100% biologica, 100% atossica, 100% biodegradabile e la cui acqua di risulta sia positiva per l’ambiente invece di costituire un rifiuto da smaltire. Ebbene, dopo 20 anni la parte più importante della ricerca è ultimata, il brevetto è finalmente depositato e, la materia prima al 100% eco ha un nome: BioTecnoMais. Segni particolari: totalmente priva di derivati plastici o colle. A bene vedere, il nuovo materiale risolve subito  il problema dei rifiuti e non solo, in quanto l’acqua di risulta sarà arricchita solo di amido vegetale, quindi anch’essa utile a più scopi, dalla concimazione di piante al nutrimento della pelle. I primi oggetti d’uso già in produzione, presentati al SanaKids di Bologna, guardano alla possibilità di un futuro completamente ecosostenibile. Il primo oggetto è Ecochips, materiale di riempimento per imballaggi, completamente biodegradabile in acqua, se bruciato non emette gas tossici né accumula cariche elettrostatiche. Poi c’è il Gioco Popple, ovvero palline colorate che, se bagnate, si uniscono e possono formare disegni e forme a piacere. Completamente edibili, completamente biodegradabili. Infine (ma solo in attesa dei nuovi oggetti già in produzione), il Sapone Pupacquotto: piccoli animaletti colorati e profumati con oli biologici alla mandorla e al mandarino che, sciogliendosi in acqua, lavano e curano la pelle con sostanze naturali (amido di mais e oli naturali) in un divertente gioco di benessere completamente biodegradabile. Un’anteprima di come si possano concepire anche nuovi spazi incentrati sullo stile eco, è possibile a Prarolo, in provincia di Vercelli, dove è nato da pochi mesi il primo Centro Giochi in BioTecnoMais che verrà presentato ufficialmente il 28 novembre. Informazioni: www.ecochips.it, www.prarolo.com