“E Dio creò la donna” e la donna fu: (e non solo per Roger Vadim), Brigitte Bardot!
Un simbolo nazionale per i francesi, al pari della Loren per gli italiani. Le due attrici festeggiano in questi giorni i loro primi 75 anni. In modi e con priorità diverse, entrambe sempre sulla cresta dell’onda.
E proprio alla rivoluzionaria B.B., la Francia dedica una grande mostra. Fino al 31 gennaio l’Espace Landowski di Parigi [MA30-] presenta “Exposition Brigitte Bardot- les années “insouciance”, 1000 metri quadri tra foto e immagini catturate dai più grandi artisti dell’obiettivo.
Stanca del mondo di celluloide, con 48 film al suo attivo, nei quali appariva spesso senza veli, Brigitte si ritira a 39 anni dal cinema, il set cambia e l’attrice inizia a posare sugli iceberg insieme a piccoli di foca. Da sex simbol a paladina della natura, devolve tutti i suoi averi e crea una fondazione per la tutela dei diritti degli animali. Dagli animali alle crociate ambientali, fino alle battaglie contro il razzismo e le ingiustizie. Infaticabile e vera.
Un compleanno importante e la bella Brigitte non si è smentita. In un’intervista rilasciata durante la conferenza stampa dell’esposizione, ha rilanciato verso la nostra diva di Pozzuoli. “Auguro un felice compleanno a Sophia Loren, mia splendida gemella, e le chiedo di smettere di indossare pellicce, questo è il miglior regalo che potrebbe offrirmi”.
La polemica risale alla metà degli anni ’90 quando la Bardot. scrisse una lettera a Sophia accusandola di aver prestato la propria immagine sfilando con “un cimitero sulle proprie spalle”. All’epoca non vi fu risposta e anche oggi la cugina italiana sembra non raccogliere la provocazione.
Immagini bellissime: Ad aprire la mostra una foto cult B.B.avvolta nel tricolore con solo un paio di stivali neri; e ancora foto scattate a Cannes, fan impazziti bloccati dalla polizia la invocano piangendo.
L’esposizione raccoglie fotografie e filmati della carriera dell’attrice insieme a numerosi oggetti , costumi e memorabilia, prestati da amici incluso Alain Delon, “opere” reperite con difficoltà dato che l’attrice subito dopo l’abbandono del cinema, mise all’asta ogni suo bene.
“Era la Francia del dopoguerra tranquilla, dormiente e conformista”, afferma Henry-Jean Servat, scrittore, amico dell’attrice e curatore della mostra” lei sconvolse tutto, completamente”.
Auguri B.B.!
Exposition Brigitte Bardot Les Annees “Insouciance”
Fino al 31/01/2010.
MA30 – Espace Landowski
28, av André Morizet
92100 Boulogne Billancourt Parigi