Paese del Medio Oriente dalle antiche tradizioni e dai seducenti paesaggi, la Giordania è ricca di riserve naturali e biosfere dalla rara bellezza, recentemente diventate protagoniste di una politica di turismo responsabile ed eco-compatibile.
Le più belle foto della Giordania
Principale promotrice di questa filosofia è la fondazione che ne gestisce le aree protette (la Royal Society for the Conservation of Nature) e che, attraverso il Wild Jordan, si occupa di investire i proventi del turismo in progetti di supporto all’economia locale e alla salvaguardia ambientale. È così che le riserve giordane si sono attrezzate con strutture per ospitare i turisti – costruite nel pieno rispetto dell’ambiente – che consentono ai propri clienti di immergersi completamente nel regno naturale di queste oasi. Un esempio è quello della residenza della Riserva Umida di Azraq (in prossimità del deserto orientale), adibita negli anni 40 a ospedale militare e oggi invece lodge con 16 abitazioni arredate nello stile tipico dell’epoca e con un ristorante di cucina locale gestito da una famiglia del luogo.
Da qui può iniziare il viaggio alla scoperta di uno dei cuori pulsanti della Giordania: Azraq (che in arabo significa “blu”) rappresenta un vero tesoro sia per i suoi paesaggi che per le tracce di storia lasciate dalle tre etnie che la abitano, la beduina, la cecena e la drusa. La zona rappresenta un affollato crocevia per numerose specie di uccelli migratori provenienti da 3 continenti,e conserva, inoltre, un sostanzioso patrimonio culturale dovuto alla sua posizione strategica e all’abbondanza idrica, che ne hanno fatto storicamente una stazione di transito per carovane e pellegrinaggi. È qui, infatti, che sorgono i famosi “castelli del deserto”- tra cui la fortezza dove Lawrence d’Arabia si rifugiò per guidare la rivolta degli arabi – il cui nome deriva impropriamente alla somiglianza con le edificazioni medioevale europee, ma che in realtà rappresentavano luoghi di scambi commerciali e di incontro tra beduini e sovrani.
Di queste costruzioni, risalenti al 700 d.C., la meglio conservata è quella di Qasr Amra, le cui pareti sono abbellite con affreschi originali, ma non da meno sono Qasr Kharana e Qasr Azraq. Stesso scopo ha il Feynan eco lodge, nato per ospitare i turisti in visita nella Riserva di Dana: il complesso, realizzato lo scorso anno, ha un totale di 26 appartamenti tirati su tenendo conto prima di tutto delle esigenze dell’ambiente, tanto che l’energia è ricavata da pannelli solari mentre per l’illuminazione delle abitazioni si usano esclusivamente candele prodotte artigianalmente.
Il Feynan si trova a pochi passi dall’area naturale più grande di tutto il paese (320 km²), nel cuore del deserto Wadi Araba. I panorami spettacolari, caratterizzati dai paesaggi montuosi della Rift Valley, sono habitat di un crogiolo di specie animali e vegetali provenienti dai tre continenti di cui la Giordania è punto d’incontro: Europa, Asia e Africa.
I visitatori della Riserva di Mujib (nella foto), sul Mar Morto, sono accolti invece in uno dei 15 chalet situati sulla penisola di Madash, da cui è possibile ammirare il paesaggio selvatico che contraddistingue l’area protetta più bassa – dal punto di vista altimetrico – della terra (420 metri sotto il livello del mare). Qui a farla da padrone sono le montagne aspre e irregolari disseminate da profondi canyon, la cui conformazione ha consentito lo sviluppo di un ecosistema ricco di rare specie del mondo animale e vegetale.
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Indirizzi utili
Wild Jordan
P.O. Box 1215, Jubeiha 11941 (Jordan)
tel. (+962 6) 5337931/2 – (+962 6) 5350456
www.rscn.org.jo
Jordan Tourism Board
P. O. Box 830688
Amman, Jordan 11183
tel: (+ 962 6) 5678444
www.visitjordan.com
Ente del Turismo della Giordania Italia
P.zza Santa Giulia 11
10124 Torino
Tel: +39 01119865942
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