La poetica elaborata in seno al movimento surrealista, ha trovato proprio nella fotografia il suo compimento più immediato. A piu’ di venticinque anni di distanza dalla storica esposizione di Rosalind Krauss e Jane Livingstone intitolata “Explosant fixe”, i curatori del Pompidou sono voluti ritornare sul tema dell’utilizzo surrealista della fotografia e dell’immagine animata. L’esposizione permette di scoprire la ricchezza e l’eterogeneità della poduzione surrealista. Una larga selezione delle piu’ belle foto di Man Ray, Hans Bellmer, Claude Cahun, Raoul Ubac, Jacques-André Boiffard, Maurice Tabard, ripercorre la storia del movimento attraverso le fotografie delle loro rappresentazioni, immagini delle pubblicazioni su riviste o libri d’arte, pubblicità, collezioni di immagini, e foto di gruppo istantanee.
Concentrandosi sulla prima generazione di artisti, l’esposizione presenta le opere più rappresentative che costituiscono un laboratorio per quelle pratiche artistiche collaudate solo in seguito: della regia gioiosa e parodica del teatro dell’assurdo, passando per la scrittura e la fotografia automatica, fino alla sovversione dell’immagine attraverso le modifiche operate utilizzando tecniche di sovraimpressione, solarizzazione, e manipolazione chimica.
L’esposizione permette inoltre di approcciarsi alla produzione pressoché sconosciuta dei collage di Paul Eluard, André Breton, Antonin Artaud e George Hugnet, di scoprire i giochi fotografici del mitico precursore del « Noir » Léo Malet, e mettere in luce personalità intriganti come quelle di Hartur Harfaux e Benjamin Fondane.
In mostra anche una serie di film e di cortometraggi realizzati da quegli artisti surrealisti come Luis Bonuel, Man Ray e Germaine Dulac, che per primi si sono interessati all’immagine in movimento.
Ben fatto il catalogo, pubblicato dalla stessa casa editrice del Centre Pompidou, nel quale vengono riprodotte tutte le opere in mostra, a cui si aggiunge un’antologia di testi surrealisti sulla fotografia ed il cinema.
La mostra é aperta al pubblico fino all’11 gennaio. Il costo del biglietto é di 12 euro.