Mai titolo fu più azzeccato. “All In One” (Verve) di Bebel Gilberto unisce le sonorità jazz, soul e pop a quelle della tradizione Brasiliana, in un vero tripudio musicale. In anteprima il 22 settembre in Giappone, sarà disponibile sul mercato statunitense il 29 del mese e su quello britannico solamente a gennaio.
Cantato quasi per intero in portoghese, la lingua madre dell’artista, è stato da lei co-scritto e trova fluidità anche grazie al lavoro svolto a Bahia con gli arrangiamenti di Carlinhos Brown (parte della band di Caetano Veloso), che ha partecipato alla sognante “Canção de Amor” e a “Nossa Senhora”. Pezzi come “Far From the Sea”, “Port Antonio” e “Secret” brillano di strumenti a corda ed a fiato, con ritmi caldi e “tropicali” legati alle radici brasiliane. Non mancano però i tributi a grandi artisti del passato, come nei remake di “Sun is Shining” di Bob Marley e di “The Real Thing” di Stevie Wonder, così come “Chica Chica Boom Chic” di Carmen Miranda, l’amatissima cantante di samba brasiliana.
La voce seducente e vellutata di Bebel accompagna in un album romantico, al quale hanno collaborato molti nomi noti, tra cui: il produttore Mark Ronson (Amy Winehouse, Lily Allen), il tastierista delle ‘Brazilian Girls’ Didi Gutman, John King (The Dust Brothers) e Daniel Jobim, nipote del leggendario Antonio Carlos Jobim, con cui Bebel duetta nel pezzo “Bim Bom”. Pezzo che originariamente era stato inciso dal padre della cantante, Joao Gilberto, fondatore della bossa nova, insieme proprio a Jobim.
Un’influenza forte che l’ha accompagnata lungo la sua formazione musicale, assieme al contributo della madre, la famosa Miucha, che con le sue improvvisazioni vocali e gli spettacoli teatrali è stata la prima spinta verso il palcoscenico. Un contributo di certo notevole e che ha trovato terreno fertile nelle capacità di Bebel, il cui estro trova sfogo in momenti di creatività improvvisa, pura e slegata da costrizioni.
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