Quale miglior modo di scoprire un paese dalla millenaria storia e dal passato misterioso se non con… una pièce teatrale? L’idea originale è venuta a César Aedo direttore artistico del teatro Kusikay di Cusco (Perù) e creatore del Volo del Condor, spettacolo andato in scena per cinque anni consecutivi al Sea World di Orlando.
Allievo del mimo più famoso del mondo, Marcel Marceau, Aedo ha fama in tutto il mondo grazie alla sua arte di tradurre in spettacoli coinvolgenti e divertenti il passato e le origini del suo paese. È così che le sue rappresentazioni si contraddistinguono prima di tutto per il recupero delle tradizioni incas e spagnole della cultura peruviana, creativamente trasformate in balletti coloratissimi e acrobazie mozzafiato, che non hanno nulla da invidiare al nordamericano Cirque du Soleil.
Se perciò avete in programma un viaggio a Cusco vale la pena approfittarne per assistere a Paukartanpu, in scena al teatro Kusikay fino al 15 novembre 2009. Seduti comodamente in poltrona non farete fatica a calarvi nell’atmosfera dei paesaggi e della cultura andina, guidati da un bizzarro gruppo di più di 30 figuranti, tutti artisti di primo livello, alla scoperta delle radici eterogenee della tradizione peruviana.
Come ambientazione per il suo “circo storico” Aedo ha scelto un espediente narrativo che ben incarna gli aspetti caratteristici del Perù: la festa per la Virgen del Carmen (o Mamacha del Carmen) che si tiene ogni anno dal 15 al 19 luglio a Paucartambo, a 150 chilometri da Cusco, per celebrare la Madonna del Carmelo, protettrice dei meticci che allontana i demoni, rappresentati per l’occasione da ballerini che si esibiscono in difficili piroette sui tetti della città.
Proprio come succede nella realtà, lo spettacolo ha inizio con i caldi colori dell’alba vista dal villaggio Tres Cruces – che dà il via alla festa di Paucartambo – da cui affiorano i principali narratori di questa storia: un ubriacone, una coppia di panettieri e un turista. Saranno loro a raccontare, con danze e balletti su musiche originate dall’incontro di tradizione e modernità, il percorso antichissimo di un popolo di guerrieri e di commercianti, di sovrani e di sudditti, di invasori e di conquistati, il cui presente è inscindibilmente legato al mix di storie e culture differenti ed eterogenee.
Le voci narranti si susseguono a ritmo incalzante come quello delle coreografie che ricalcano i numerosi balli di cui è ricca la cultura peruviana: dalla danza dei saqras, demoni che volteggiano con giravolte aerobiche scacciati dalla presenza della Virgen, a quella dei majeños, che rappresentano gli antichi commercianti di aguardiente, dalla qhapaq qollas dedicata alla Mamacha del Carmen, alla k’achampas, antico ballo dei guerrieri Incas che simboleggia la lotta per l’espansione e la conquista, fino alla waca wacas, balletto che fa il verso alla tradizionale corrida spagnola.
Dall’apertura del sipario alla fine dello spettacolo, la scena si trasforma in una sorta di macchina del tempo, con colori, musiche, costumi, maschere e scenografie che trasportano gli spettatori in un viaggio senza confini spaziali né temporali, regalando al pubblico un ricco patrimonio sulla storia del Perù e sul suo popolo.
Indirizzi utili:
PromPerù
www.peru.info
Teatro Kusikay
Calle Union 117, Cusco, Perù
www.kusikay.com