Sulla scia del fenomeno Bollywood, un viaggio alle origini della cultura indiana tra yoga e devozione popolare. Là dove sacro e profano s’incontrano, si schiudono i paesaggi vorticosi e conturbanti di Delhi, Varanasi, Agra, Jaipur, Rishikesh, tutti nomi per evocare una medesima realtà: la magia dell’India e delle sue pratiche spirituali che, al giorno d’oggi, sono molto in voga anche nel mondo occidentale.
Per chi volesse cogliere la profondità di un pensiero che va ben oltre semplici tecniche posturali da applicare rigorosamente, i luoghi di questo itinerario sono particolarmente indicati: dalle contraddizioni estreme di Delhi alle prodezze architettoniche di Agra con il suo monumento dell’Amore Taj Mahal che è una delle meraviglie del mondo, attraverso gli antichi palazzi del Rajasthan a stretto contatto con rituali sui ghat, centri di pellegrinaggio e potenti scene di devozione popolare.
In 16 giorni scoprirete di quanto potere è intriso l’universo, l’ideale tensione all’unità inscritta nella parola yoga – la radice sanscrita deriva da “yuj”, che significa unione o vincolo – si mostrerà con forza ad ogni tappa del viaggio. Visitando le rovine di Sarnath vi troverete nel luogo in cui Buddha, dopo aver raggiunto l’illuminazione, tenne il suo primo sermone ai cinque discepoli, fondando così la lunga tradizione del buddismo.
Ripercorrerete poi la storia della musica classica Hindustani, dalle origini, che si perdono nel mito dei testi vedici, ai tempi più recenti. Condividerete per due giorni l’atmosfera contemplativa e le sessioni di yoga – scuole Hatha Yoga e Pranayama – dell’Ashram Parmarth Niketan (www.parmarth.com), uno dei più famosi al mondo. Seguirete le letture dallo "Yoga Sutra" di Patanjali, le preghiere mattutine e le classi di meditazione, i canti, gli inni e la famosa cerimonia del Ganga Aarti all’alba.
E’ questa una delle scene di devozione più note dell’India, e anche la più impressionante per i viaggiatori che si trovano letteralmente immersi in folle di pellegrini, mentre i sacerdoti officianti all’alba o al tramonto, stanno sui loro scranni lungo i ghat, cantando i mantra in sanscrito al suono dei cembali e delle percussioni.
Sotto, ai loro piedi, il grande Gange ringraziato con fiori, incenso, sandalo e latte. Da solo, questo momento di condivisione molto intenso a tu per tu con le acque scure della “Madre Gange”, vale l’intero viaggio e sarà ancora più sorprendente scoprire i legami tra le antiche tradizioni e l’attuale cultura popolare, spesso rappresentata dai variegati musical e dall’enorme produzione cinematografica di Bollywood, cinema popolare in lingua hindi esploso negli ultimi anni come fenomeno cinematografico mondiale.
Informazioni
Durata del viaggio: 16 giorni/15 notti
Partenze domenica, lunedì e venerdì
Quote: a partire da 2.940 euro (min 2-3 pax), da 2.720 euro (min 4-6 pax), da 2.640 (min 7-9 pax) da 3.110 euro con accompagnatore dall’Italia (min 10 pax), voli inclusi.
Info e prenotazioni: tel. 06/ 68308106, www.viaggiinavventura.it