Alla voce sviste più grandi del cinema d’animazione troverete sicuramente la vicenda di “The Nightmare Before Christmas”, pellicola dark basata su una storia di Tim Burton, ma non diretta da lui! “A dire la verità, Tim stava girando Batman – Il ritorno e Ed Wood in quel periodo – dice Henry Selick, il vero regista di quel film – mentre a me aveva affidato la regia di una storia che porta il suo nome”.
La questione, dunque, è molto semplice: Henry Selick non è soltanto un genio, ma piuttosto un innovatore dell’animazione cinematografica che ha sviluppato un suo marchio di fabbrica, quello di attirare i bambini e offrire loro uno spettacolo emozionante quanto terrificante. “I miei film sono per ogni bambino coraggioso: dagli 8 agli 80 anni!” – afferma il regista. Chi lo conosce lo definisce puro mix di rocknroll e talento alla Leonardo da Vinci. Si racconta che nelle pause, Selick si rechi da solo nel suo ufficio per suonare la chitarra o la tastiera e prendersi il tempo per pensare. “Ogni volta si ispira a materiale simile ai sogni – racconta l’amico Joe Ranft – e a quello applica un’estetica da ingegnere meccanico. Lui in pratica riesce a comunicare attraverso l’animazione, riesce a raccontare storie che le persone non riuscirebbero mai, altrimenti, ad immaginare”.
“C’è un’energia che passa direttamente nella materia quando l’animatore porta alle sue creature vita, e in quel momento mi sento dio! – afferma lo stesso Selick, giurando di non volere avere più niente a che fare col cinema in carne e ossa – Nella mia carriera ho diretto un solo film live-action, Monkeybone… sono felice di essere fuggito da quella realtà”. E adesso il regista è pronto a dare un nuovo significato alla parola capolavoro col suo “Coraline e la porta magica”, pellicola da oggi in uscita nei cinema italiani (Universal Pictures). E state sicuri che vi spaventerà e vi incanterà: “Se proprio dovessi fare un paragone, lo definirei una specie di Alice nel Paese delle meraviglie che incontra i Fratelli Grimm”. La pellicola racconta la storia di una ragazzina finita in una realtà parallela che si dimostrerà essere un mondo terrificante, ed è tratta dall’omonimo libro di Neil Gaiman, scrittore, ritenuto, una vera pietra miliare in fatto di fantasy. “Quando ho letto per la prima volta il manoscritto – continua Selick – sono rimasto colpito dalla giustapposizione dei mondi; quello in cui viviamo e quello in cui ‘l’erba del vicino è sempre più verde’. E’ una cosa che conosciamo tutti. Come Stephen King, Neil Gaiman ambienta le sue fantasie nei tempi moderni, nelle nostre vite. Apre, spacca le esistenze ordinarie e trova la magia”.
E a proposito dei suoi spettatori, il regista dichiara: “Coraline è molto affascinante per me, e spero che sarà affascinante per i bambini che vedranno il film per varie ragioni. Questo personaggio è coraggioso e fantasioso e ha una curiosità travolgente; se vede qualcosa d’interessante, deve conoscerla, saperne di più. Ho fatto questo film per tutti i fan di The Nightmare Before Christmas e per tutti quelli che sono cresciuti con quel film. È spaventoso, spettrale e il tono dark è molto forte”.
“Coraline è la porta magica” è il primo film in stop motion realizzato direttamente in 3D e Selick ci ha lavorato per tantissimo tempo: un anno e mezzo per preparare il lavoro, venti mesi di riprese e poi un paio di mesi per la post-produzione. “Ho dovuto calmare i miei animatori 3D: ‘andateci piano’ – gli dicevo – conserviamolo per la parte finale, quando la situazione precipita e gli spettatori cominciano a spaventarsi davvero!”.
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