“Marina Cicogna. Scritti e scatti” è un’intensa galleria di scatti che la produttrice cinematografica e regina del jet set internazionale Marina Cicogna ha realizzato negli anni della Dolce Vita. Audrey Hepburn, Alain Delon, Jane Fonda, gli Agnelli, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Maria Callas… gli scatti di Marina restituiscono con eleganza e intenso senso estetico il fascino di un mondo dorato, ormai entrato nel mito, del quale la stessa Marina fu protagonista indiscussa.
Nelle interviste rilasciate in questi giorni Marina Cicogna si dilunga in racconti e aneddoti che la vedono protagonista accanto alle celebrità immortalate dalla sua Leica. Racconta di quando Aristotele Onassis conobbe la Callas, e cominciò a corteggiarla per ripicca contro un flirt inopportuno della sorella, o del terrore di Monica Vitti per la chirurgia plastica, o ancora degli scherzi che Gianni Agnelli amava fare a tutti, compresa lei.
E racconta anche, con discrezione e pudore, del suo legame con l’attrice brasiliana Florinda Bolkan, protagonista di alcuni importanti film prodotti proprio dalla Cicogna (tra i quali “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, nel 1970). Un legame rimasto sempre all’ombra dei paparazzi, gelosamente protetto dagli sguardi indiscreti.
Oggi Marina Cicogna vive con Benedetta, la sua compagna che è stata anche adottata da Marina (“volevo che fosse la mia erede, che avesse una sicurezza”, dichiara in un’intervista), e di quel periodo dorato ricorda l’alone di eternità che sembrava avvolgere tutti quelli che lo vissero: gli scatti, racconta, sono stati un modo per ritrovare luoghi e volti di un’epoca in cui “tutto quello che era straordinario sembrava naturale ed eterno”. E una certa eternità quel “bel mondo” l’ha in effetti conquistata: confrontata con l’angusto e provinciale jet set nostrano di oggi, in cui fama e celebrità hanno spesso la durata effimera e fugace di un calendario o di una comparsata televisiva, la “Dolce Vita” di Marina Cicogna e dei suoi amici appare un’età dell’oro popolata da divinità che ancora oggi restano icone di stile ed eleganza. Con buona pace di veline e tronisti…
