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Pecs 2010: tutta un’altra musica

Capitale della cultura 2010. Pécs, una delle città più antiche dell’Ungheria, si rifà il look per il grande evento che la vede protagonista.

Pecs Ungheria

Con 25mila studenti Pécs è una città viva e dinamica con uno storico passato che risale fino ai tempi dei romani e che le ha permesso di essere scelta Capitale della Cultura per il 2010. Nonostante questo, pochi la conoscono perché si trova ad oltre 200 km da Budapest e quindi lontano dalle normali rotte del turismo ungherese, ma è un luogo affascinante e vitale che vale la pena imparare a conoscere soprattutto in questo periodo di radicali trasformazioni.

Sono stati avviati, infatti, numerosi e importanti progetti come la costruzione di un moderno centro dedicato alla musica e la realizzazione di un nuovo e funzionale spazio espositivo, la riqualificazione della Biblioteca Regionale e la creazione di un nuovo Centro artistico culturale e turistico. Quest’ultimo sarà ospitato all’interno della fabbrica di porcellana Zsolany. Fondata nel 1853 da Miklos Zsolnay, questa azienda è stata all’avanguardia in Europa nell’arte e nel design di piastrelle. Provengono da queste mura quelle che decorano i più importanti edifici in tutto il Paese.

Da qui può partire oggi una visita alla città. Il simbolo di Pécs è la Moschea del Pascià Gazi Kassim, risalente alla metà del XVI, che è oggi la chiesa del centro storico, il più grande edificio rimasto del periodo di occupazione turca. A pochi passi da qui si po’ visitare anche la sinagoga costruita in stile romanico, e che rappresenta un altro simbolo della cultura multietnica e cosmopolita della città.

Passeggiando per le vie si scoprono edifici barocchi ed eclettici che mostrano il volto di una città dal glorioso passato che guarda verso il futuro. Per godere un bellissimo panorama della città bisogna salire sulla cima Misina e da qui incamminarsi lungo i sentieri del Parco Mecsek che fanno parte della strada del vino.
La zona che circonda Pécs, infatti,  è caratterizzata da un territorio a vigneti dove si produce un ottimo vino: qui si può assaporare l’atmosfera da vecchia Ungheria agricola tra piccoli borghi e cantine.

Per dormire si può scegliere l’hotel Szinbad Panzio dal caratteristico fascino ungherese o il Grand Hotel Platinus dall’atmosfera elegante e raffinata in stile liberty. Per gustare i piatti tipici della regione in un ambiente familiare e cordiale il luogo giusto è il ristorante Csillag Venderlo, mentre lungo la strada del vino il Bagolyvar Vendeglo consente di abbianare al buon cibo anche ottimi vini.

Se si ha l’occasione una sera vale la pena assistere ad uno spettacolo di opera lirica presso il Teatro Nazionale decorato con stucchi, ori e velluto rosso.

Indirizzi utili
Ufficio Turismo Ungherese
Via Giotto 3, Milano
Tel. 0248195434
www.turismoungherese.it
Percorso del Vino
www.borut.hu
Szinbad Panzio
Klimó György u. 9.
Tel. +36 72221110
www.szinbadpanzio.hu/eng/hotel.html
Grand Hotel Palatinus
Kiràly u. 5
Tel. +36 728889400
www.danubiushotel.com/palatinus
Csillag Vendeglo
Hungária utca 27
Tel. +36 72 314582
www.minicomp.hu
Bagolyvar Vendeglo
Felsohavi dulo 6
+36 72211333
Pecs 2010
http://en.pecs2010.hu/