Tra i delfini e le ciliegie sotto spirito, c’è di mezzo il rock. Tra un padre infartuato, fanatico del golf, e una madre in psicanalisi che si dà alle sedute spiritiche in compagnia della sua parrucchiera, ci sono la crisi economica e tre fratelli a loro modo uniti.
La famiglia Nardini vive a Rimini e non se la passa proprio bene, anzi si può dire che sia alla frutta, ma letteralmente, però, perché un tempo la ruggente fabbrica di ciliegie sotto spirito è ora sull’orlo della bancarotta.
Se le ciliegie non tirano più, anche il rock, non è quello di una volta, almeno per Stefano (Valerio Mastandrea), secondogenito di casa Nardini. Trasferitosi ormai da tempo a Roma, per fare fortuna con il suo rock indipendente, all’inizio gli sembrava tutto possibile: le sue foto in copertina sulle riviste cult, i fan, i concerti, quel primo ed unico album. Oggi, senza ispirazione, si ritrova a suonare punk con una band di ventenni invasati. Si trascina senza prendere decisioni, finché riceve una telefonata da casa: papà Walter (Teco Celio) ha avuto un infarto. Eccola, la spinta necessaria per lasciare Roma e tornare a Rimini.
Qui Stefano trova l’inaspettato. E’ panico. Papà è fuori pericolo ma, ormai in pensione da anni, pensa soltanto al golf e soprattutto ignora la situazione critica in cui versa la fabbrica di famiglia. Ai tre fratelli non sembra proprio ora il momento di informarlo, viste le sue condizioni di salute.
Mamma Silvana (Gisella Burinato), passato l’allarme, appare agli occhi i Stefano in tutta la sua “stranezza”: è paziente di uno psicanalista ed è coinvolta in sedute spiritiche a cui partecipa in compagnia dell’inseparabile parrucchiera (Luciana Littizzetto).
Il fratello maggiore Alberto (Giuseppe Battiston), che ha preso in mano l’azienda di famiglia dopo il ritiro del padre, è subissato da bilanci in calo, operai in rivolta, due figli quasi estranei e una moglie isterica che l’ha appena lasciato.
Anche la piccola di casa è irriconoscibile. Michela (Anita Caprioli), biologa marina un tempo ambiziosa, ha rifiutato una prestigiosa cattedra all’estero per dedicarsi ai delfini del parco acquatico cittadino. Non ne vuole sapere di uomini, ma solo di animali e cause sociali.
Stefano, già di per sé in crisi, non capisce più la sua famiglia, cosa è successo a tutti loro? Cercando risposta, finirà per affrontare finalmente se stesso.
Questi gli ingredienti di Non Pensarci – Una serie alla frutta, partita su Fox tv (canale 110 di Sky) il 18 maggio, in onda ogni lunedì alle 23:30 per 12 episodi, e liberamente tratta dall’omonimo film di successo di Gianni Zanasi, uscito nelle sale nell’aprile 2008.
Così raccontati e con queste premesse, gli ingredienti sembrerebbero indigesti, ma non è così: “Non Pensarci”, infatti, è una commedia divertente e surreale.
Già apprezzate dal pubblico cinematografico (i risultati ai botteghini lo hanno dimostrato), le vicende della famiglia Nardini, ambientate nella provincia romagnola, sono riconoscibili, in un modo o nell’altro, da ognuno di noi.
Il film fu pluripremiato dalla critica (Premio Pasinetti alla 64° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Premio Fedic, Premio Sergio Amidi, David di Donatello 2009 come Miglior Attore non protagonista a Giuseppe Battiston), e anche molto amato dal pubblico, tanto che al momento di trasferirlo in tv è stato confermato quasi tutto il cast (Lucina Littizzetto è qui special guest).