Un nuovo album, Metamorfosi, e la riconferma di un talento musicale di prim’ordine. Nove canzoni che colpiscono dritte al cuore, scritte e arrangiate con un gusto musicale superiore, caratteristica che da sempre rende Raf un modello di riferimento per chiunque abbia voglia di realizzare grande musica pop. Con il primo singolo Ossigeno già in vetta alle classifiche dell’air-play radiofonico, il nuovo album dell’artista propone degli inediti che colpiscono dritte al cuore, scritte e arrangiate con eccellente gusto musicale.
Metamorfosi parla del fluire della vita, dello scorrere del tempo, e della capacità di vivere tutto questo con una apertura d’animo in grado di abbracciare la gioia come il dolore, il bene come il male. C’è come un torrente di lava incandescente, sotto la superficie delle cose, se soltanto lo si volesse vedere, che si fa gioco di noi e che rende inutili tutti i tentativi di incasellare questo fluire che è la vita in gabbie rigide. Canzoni come Metamorfosi, Non è mai un errore e Lacrime e fragole sono dei veri manifesti di questo pensiero, e testimoniano la capacità di Raf di saper trattare come pochi altri, in musica, argomenti e sentimenti che hanno molto di ineffabile e raramente si fanno catturare in canzoni senza retorica.
L’album tocca quindi temi importanti: i sentimenti, innanzitutto, con rara intensità e sensibilità come in Ossigeno, una vera e propria dichiarazione d’amore. L’era del gigante, con esplicito riferimento al film di George Stevens è invece uno spaccato sulla fine del sogno americano e dell’era del petrolio. Ballo è un messaggio di vita sullo sfondo di una delle tante guerre che interessano il mondo. Nella composizione di alcuni brani, Raf si è avvalso della collaborazione di autori di prestigio con cui aveva già lavorato in precedenza come Pacifico e Saverio Grandi (autore per Vasco Rossi e Stadio), ma c’e’ spazio anche per una nuova entrata, a sorpresa: la moglie di Raf, Gabriella Labate, che ha contribuito al testo della tracklist.