Il sound della Motown si diffonde in USA negli anni ’60 affermandosi presto in tutto il mondo, un suono unico che dura inalterato fino ad oggi. Oltre 180 canzoni al primo posto in classifica rappresentano il culmine degli innumerevoli successi dell’etichetta di Detroit, che continuano ad essere programmati e riproposti nella pubblicità, nel cinema e in TV. Attualmente i più importanti artisti di musica R&B e anche Pop, sono stati e sono tuttora influenzati dall’inconfondibile sound della Motown.
La Motown non rappresentava tuttavia solo una proposta musicale, ma era anche il risultato del duro lavoro di artisti e persone comuni che hanno dovuto superare numerosi ostacoli per raggiungere il successo. La Motown fu fondata il 12 gennaio del 1959 da Barry Gordy, un giovane afro- americano che con l’unico supporto economico della sua famiglia, non solo riuscì a forgiare delle nuove basi per l’orgoglio e le radici culturali delle minoranze afro-americane di quegli anni, ma riuscì a far diventare il sound dei suoi artisti un vero e proprio fenomeno musicale adorato da milioni di persone.
Nel 1963 Grazie al motto “The sound of young America” la Motown, aveva arruolato fra le sue fila una valanga di giovani artisti di colore pronti a mettere a ferro a fuoco il mercato discografico e i costumi sociali dell’America bianca. Facevano parte, infatti, dell’etichetta con sede a Detroit famosi artisti come Smokey Robinson, Mary Wells, Martha and the Vandellas, Stevie Wonder, Diana Ross and the Supremes, Stevie Wonder, Marvin Gaye, Jackson Five e Michael Jackson.
Per onorare al meglio i 50 anni della Motown, Universal Music riproporrà i dischi storici e fondamentali dell’etichetta, anche in nuove versioni inedite, pianificando nuove pubblicazioni nel corso di tutto il 2009. Per iniziare il ventotto novembre verrà pubblicata una raccolta in tre CD con i grandi successi degli artisti storici dell’etichetta: Jackson 5, Michael Jackson, Marvin Gaye, Smokey Robinson & The Miracles, The Temptations, Diana Ross, The Supremes, Stevie Wonder, e molti altri.
