Un’opera nuova e fresca. Sono questi gli aggettivi usati dalla stessa Alicia Keys per descrivere il suo quarto album, il terzo se si esclude il suo “Unplugged”. Nelle sue ultime apparizioni pubbliche l’arista si è sempre mostrata fiera nei confronti di questo As I Am che arriva dopo circa quattro anni, dalla pubblicazione del fortunato “The Diary of Alicia Keys”. La realizzazione di As I Am si è dunque dilatata in circa tre anni con dei periodi di lavoro particolarmente intensi, soprattutto nel 2006. In finale la musicista è riuscita a pubblicare una quindicina di titoli, di cui il primo singolo No One, entrato da qualche tempo nei palinsesti delle radio, ha un piacevole sapore rétro.
In As I Am Alicia Keys gioca la carta delle sonorità “old school”. Tutto inizia con il look molto seventies della copertina in bianco e nero. All’interno della tracklist tutto è studiato nei minimi particolari. Gli ambienti sono, infatti, molto diversi: si va da quello jazzy di Wreckless Love, a quello fresco e sobrio di I Need You, per arrivare poi a quello vellutato di Prelude To A Kiss. Fedele al suo piano, la cantante conserva sempre la sua voce potente e ricca di virtuosismi. In breve As I Am è un album prodotto solidamente che possiede tutti gli attributi per incantare gli amanti del soul.