Sacerdotessa del suono pop-rock anglofono, Alanis Morissette ha imposto velocemente il suo marchio sulle scene musicali del pianeta. In passato eccentrica cantante dance, l’artista ha incontrato l’equipe della Maverick, l’etichetta co-fondata dalla celebre Madonna, per lavorare su una nuova immagine di cantante rock piuttosto ribelle. Ormai è passato qualche tempo e anche diversi album, tanto che l’artista di origine canadese pubblica in questi giorni il suo settimo disco, intitolato, Flavors Of Entranglement ed elaborato in soli 12 giorni. Il produttore inglese Guy Sigswoth (Björk, Imogen Heap) che ha lavorato con lei a questa nuova fatica ha dichiarato: “Alanis può essere arrabbiata e ostile, sconvolta e col cuore a pezzi, nostalgica, sensuale, allegra e modesta….in un unico album!”.
Con la sua voce unica, l’artista ci tiene piacevolmente compagnia per tutta la durata delle 11 nuove canzoni, scritte in un periodo di ricerca sulla sua vita e sulla sua relazione d’amore. Intriso di riflessioni, il nuovo album segna una svolta musicale per colei che conobbe il successo con “Hand In My Pocket”. In Flavors Of Entranglement, lo stile è molto più orientato verso l’elettronica (Straitjacket, Moratorium), come per cercare di entrare nella moda dance del momento. La cantante da alla luce dei brani di “rock noirs”, come ad esempio Versions Of Violence che ricorda a più riprese il singolo “Joining You” uscito circa dieci anni fa. Questa la tracklist al completo:
Citizens of the planet
Underneath
Straitjacket
Versions of violence
Not as we
In praise of the vulnerable man
Moratorium
Torch
Giggling again for no reason
Tapes
Incomplete
