Due giovani donne, amiche di vecchia data, fanno una scommessa: chi perderà sarà costretta ad una intera serata con un conoscente ottantenne. La perde Jenny, per fortuna di lui, non solo perché Jenny è giovane, bella e di compagnia, ma anche perché è pronta di riflessi: infatti gli salverà la vita.
Una trentenne dal cuore infranto, viene presa da un raptus di shopping consolatorio e acquista una borsetta da 1800 dollari. Una volta a casa, disgustata da se stessa e confusa, decide di donare la borsa in beneficenza.
Una giovane giornalista, ispirata da un’intervista con un medico che afferma che il primo amore di ognuno ne definisce la vita e dura per sempre, decide di ritrovare il suo. Lo cerca, lo trova, si incontrano e lui le confessa di amarla ancora. Non solo, le propone di prendersi un anno sabbatico, facendo le valigie senza pensarci troppo e di girare il mondo insieme.
Una donna stregata da un misterioso interlocutore-confidente telefonico (che di farsi vedere dal vivo non ne vuole sapere), su consiglio dello psicanalista seppellisce in giardino il suo cellulare. Così, stanerà l’uomo dei misteri, che si rivelerà il fratello di un detective di polizia.
A Los Angeles ci sono una donna che vuole il divorzio perché convinta che il marito sia “occupato” da un alieno, un’altra donna che ha avuto tre mariti solo perché “mi piacciono i matrimoni” e un cieco che restaura pezzi di musica classica per supporti digitali
Strani casi, vicende inverosimili? La vita è imprevedibile, si sa, tutto questo potrebbe anche succedere, ma questi sono i veri episodi di “Side Order of Life”!
Si tratta di una serie americana del 2007, in onda sul canale Mya dell’offerta Premium Gallery Mediaset Premium, dal 20 maggio prossimo ogni mercoledì alle 21:00.
Tredici episodi intensi, commoventi, tragici e divertenti, in cui protagonista è Jenny McIntyre fotografa in carriera di un magazine femminile di Los Angeles, “In Person”. Jenny ha 30 anni, è bella, benestante, sta per sposarsi con il fidanzato perfetto Ian, business man innamorato ma più di stile che di sostanza. Ha un’amica inseparabile, Vivy, con cui condivide tutto.
Improvvisamente arriva una notizia terribile: Vivy ha un tumore al cervello.
La vita di Jenny viene sconvolta e comincia a vedere le cose sotto una prospettiva diversa. Tutto le appare improvvisamente superficiale e viene messo in discussione, compreso il matrimonio con Ian, che sta organizzando nei minimi dettagli, con una dedizione che ora le appare eccessiva e maniacale.
Jenny comincia a vedere delle cose, dei segni attraverso le sue foto, cose che le altre persone non riescono a cogliere oltre le immagini. E’ nervosa, confusa, persa.
Un giorno, chiamando Ian, compone il numero sbagliato. Comincia a parlare di se stessa con uno sconosciuto che non la giudica. Prende vita una specie di relazione telefonica tra di loro, vissuta come un tradimento alla sua relazione ancora reale, seppur vacillante.
Le cose si confondono, lei deve concentrarsi su Vivy, se stessa, il lavoro. Per fortuna, il suo capo Rick, ha molta fiducia nel potenziale di Jenny come reporter, e decide di metterla alla prova facendole seguire delle storie molto importanti, che la aiuteranno a trovare un senso alle rocambolesche dinamiche della vita.
Side Order of Life, che negli USA ha incollato allo schermo migliaia di telespettatori è una serie tv creata da Margaret Nagle che si ispira vagamente ad Ally McBeal e vede nel cast principale Marisa Coughlan (Jenny McIntyre), già vista in Bones e Boston Legal, Diana-Maria Riva (Vivy Porter) ex C.S.I., Jason Priestley (Ian Denison) l’indimenticato Brandon di Beverly Hills 90210, Christopher Gartin (Rick Purdy) ex C.S.I., Law & Order, Private Practice e Dr.House: Medical Division.
E’ un periodo, questo, in cui Mediaset Premium attraverso il canale Mya, punta sulle novità di qualità, alla conquista di un pubblico femminile, sensibile e colto. Lo conferma anche il lancio di Canterbury’s Laws, legal drama di cui si è già parlato in questa rubrica.
Una scelta che, in tempi in cui il palinsesto estivo inizia a definirsi sia sulla tv generalista che su pay tv e satellitari, è una bella scommessa: saprà Side Order of Life conquistare il sonnacchioso e accaldato pubblico dell’estate?