Lo scambio di uova decorate e di cioccolata, con sorprese per grandi e bambini. La tradizione di regalare uova, non solo di cioccolata, ha origini molto antiche. L’usanza di offrire uova decorate con elementi preziosi affonda le sue radici nella storia del tempo.
Da sempre considerato “principio primo” di vita, la simbologia dell’uovo è antichissima. Strettamente legata al concetto di Resurrezione per i Cristiani e dunque alla primavera in quanto rinascita della vita sulla Terra, l’usanza di mangiare uova benedette a Pasqua risale al Medioevo, mentre è nel XIII secolo in cui risulta segnata nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra una spesa per 450 uova decorate e rivestite d’oro da donare come regalo di Pasqua. Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro la commissione di realizzare un regalo speciale per la zarina Maria.
La mostra allestita presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta oltre 40 opere realizzate da importanti artisti, pittori, scultori e stilisti italiani e internazionali, chiamati ad esprimere la propria creatività avendo come unica ispirazione la forma dell’uovo.
“L’Arte nell’uovo di Pasqua” è un’iniziativa di beneficenza nata nel 2002 da un’idea di Sergio Valente, con la finalità di raccogliere fondi per sostenere Associazioni umanitarie e di ricerca scientifica. In tutti questi anni sono stati coinvolti grandi artisti i quali attraverso le loro opere hanno sostenuto fattivamente importanti progetti grazie alla generosità di chi le ha poi acquistate.
Questa VIII edizione sarà interamente dedicata alla ricerca scientifica condotta dall’Associazione Atena Onlus fondata dal Prof. Giulio Maira e presieduta dal Prof. Angelo Vescovi.
L’Arte nell’uovo di Pasqua
dal 1 Aprile 2009
Palazzo delle Esposizioni, Roma