Facilmente raggiungibile sia in aereo che in treno, il Canton Ticino è una meta turistica di prestigio che, pur non abbandonando le tradizioni del passato, ha sempre tenuto alta l’attenzione verso il futuro, riuscendo a far convivere – come nel suo paesaggio – elementi contrastanti che danno vita ad eventi unici tutti da scoprire. Un weekend da regalare al papà, o per festeggiare l’onomastico di una persona cara … ogni occasione e’ buona se si vuole approfittare della festa di San Giuseppe, che ricorre il 19 marzo.
La meta migliore per un weekend di San Giuseppe, è Ligornetto, appena oltre il confine. Il comune conta circa 1400 abitanti e per gli appassionati d’arte offre la possibilità di visitare la casa museo dello scultore Vincenzo Vela e la casa museo dell’artista Apollonio Pessina. La Sagra di San Giuseppe ha inizio la sera del 18 marzo, vigilia della festa del Santo, con l’accensione alle 19:45 del tradizionale falò, dalla spettacolare preparazione, sulla Piazza della Chiesa di San Giuseppe. Il clou della sagra si svolge poi nella giornata del 19 marzo.
Fra il sacro delle funzioni religiose e il profano delle consuete bancarelle che colorano (e profumano) il paese, non sono da perdere i famosi tortelli fritti di San Giuseppe. I tortelli sono una specialità che non si dimentica tanto facilmente. Il piccolo comune ticinese non smentisce l’eredità culturale di tutto il cantone, improntata sull’architettura e sull’arte di integrare le opere urbane all’ambiente naturale circostante, senza turbarne l’equilibrio.
Ligornetto ha dato i natali allo scultore Vincenzo Vela (1820–1891) a cui è dedicato il Museo Vela che, un tempo residenza signorile dello scultore situata su di un promontorio a nord del piccolo villaggio svizzero, è oggi uno dei monumenti più prestigiosi di Ligornetto (Largo Vincenzo Vela 6853). Il museo organizza regolarmente esposizioni temporanee dedicate alle tematiche culturali più diverse ed anche visite guidate, attività pedagogiche, convegni, conferenze e concerti.