Gus ha il becco appuntito e una passione per Björk, i pezzi firmati e Brad Pitt. Waldo ha becco curvo, ascolta gli Abba, adora i saldi, i gossip e va in brodo di giuggiole per George Clooney. I loro sguardi si sono incrociati sulle scale di un centro commerciale e, da allora, fanno shopping, litigano per quisquilie, vedono la tv e visitano mostre. Tra poco sbarcheranno al cinema (da protagonisti), intanto sono diventati delle strisce intelligenti e spassose (per il Guardian e per il Times), ma presto saranno lanciati anche in una serie di libri interattivi per l’iPhone.
Ci voleva il quarantenne genovese Massimo Fenati (trapiantato in Inghilterra per disegnare campagne pubblicitarie, ma finito a disegnare fumetti, il lavoro che ha sempre sognato di praticare) a far innamorare gli inglesi dei suoi pinguini: assolutamente gay. Settantamila copie tradotte in inglese, portoghese, finlandese, italiano e tra poco anche giapponese ed olandese.
“Tutto è iniziato quattro anni fa, per il mio compagno ho scarabocchiato un pinguino su un post-it: avevo sentito la notizia di una coppia di pinguini maschi all’acquario di New York e pensai fosse un segno. Pochi mesi dopo firmavo il mio contratto editoriale” dichiara l’autore.
Settantamila copie dopo, grassi, goffi e monogami, i pinguini sono appena approdati nelle librerie italiane con Il libro dell’amore di Gus & Waldo. Opera prima di una serie di fumetti a tema che nel Regno Unito è già arrivata al terzo numero. Nel frattempo la Comedy Central (il canale TV americano di South Park) gli ha già commissionato tre cartoon da sceneggiare. Ora, nel vedere i suoi Gus e Waldo muoversi e parlare, Massimo Fenati si sente come Geppetto davanti a Pinocchio che canta e balla, grazie al ciclone di animatori e sceneggiatori impegnati nel cucire su misura episodi in 3d.
“È un progetto che parla del restare innamorati – continua l’autore – delle relazioni e degli alti e bassi che queste comportano. Alcune specie di pinguini sono monogami: se trovano la propria metà rimangono in coppia per la vita. Mi sembra sia l’animale più adatto a parlare d’amore".
Così a riprova che l’amore non deve essere noioso, Gus e Waldo vivono con gioia ed entusiasmo il loro rapporto di reciproca fedeltà, anche se la vita moderna mette continuamente a dura prova la loro relazione. Le domande che si pongono sono quelle di qualsiasi individuo contemporaneo. In pratica i due pinguini omosessuali, attraverso le loro avventure, mascherano le ossessioni di tutti i giorni. Solo che hanno dalla loro la forza dell’amore.
In Inghilterra, nel frattempo, è uscito il terzo volume della serie, Gus & Waldo’s Book of Sex con piccanti rivelazioni sulla vita intima della coppia – amano giocare al dottore! – mentre va a ruba tutto il merchandising relativo (magliette, tazze, pelouches). Chissà se l’italiano medio accetterà un fumetto gay destinato anche ai bambini. "Ho molti amici con figli piccoli, sia in Inghilterra che in Italia" aggiunge Fenati "e tutti hanno sfogliato con loro il libro. I bimbi non hanno pregiudizi. Se Waldo si chiamasse Wanda nulla cambierebbe nel libro e nel loro rapporto”. Ovviamente, perché l’amore non ha certo barriere.
Massimo Fenati, “Il libro dell’amore di Gus & Waldo”,
TEA edizioni.
Prezzo: 8,00 €.
www.gusandwaldo.com
www.myspace.com/gusandwaldo