Il recente passaggio di secolo ci ha insegnato alcune cose, una delle principali e più inflazionate è l’ibridazione. Ormai tutto deve essere (ma non potrebbe essere altrimenti) confuso, trasversale, ibrido. A questa regola non fanno eccezione i Mouse on Mars ma, mentre nelle maggior parte dei casi il risultato di questa ibridazione è un accozzaglia insulsa di cose, nel loro caso il risultato è un viaggio all’interno della musica elettronica che ti strappa al torpore del vivere quotidiano e ti fa iniziare a danzare.
Indefinibili, in etichettabili, refrattari alle classificazioni, l’eclettico duo di musica elettronica tedesco attraverserà l’Italia con un mini tour di quattro date che inizierà il 13 febbraio a Roma, per proseguire poi il 14 a Bologna, il 27 a Padova e concludersi il 28 a Milano. I Mouse on Mars nascono nel 1993 dalle menti visionarie di Jan St. Werner e Andi Toma, la loro musica è appunto una miscela elettrizzante di techno, trance, disco e ambient con inserti sonori di sintetizzatore analogico. Non disdegnano poi l’uso live di strumenti musicali “convenzionali” come la batteria, il basso e la chitarra, tanto che molto spesso nei live sono accompagnati dal batterista Dodo Nkishi, che però sfortunatamente questa volta non li seguirà.
Con ben nove album all’attivo ed uno live e con le loro collaborazioni illustri, il duo teutonico è una delle band di spicco della scena elettronica mondiale, tanto da aver tenuto conferenze sulla musica sperimentale al Technical Institute di Düsseldorf per la Facoltà di Disegno e Comunicazione Visiva. I due hanno persino musicato alcune pellicole, tra cui l’incredibile documentario sull’Africa di Werner Herzog, “Fata Morgana”.
I Mouse on Mars si esibiranno a Roma all’interno dell’Auditorium, per la rassegna Meet In Town, festival internazionale di musica elettronica, che quest’anno ha raggiunto la sua terza edizione. La Fondazione Musica Per Roma dedica ogni anno questa rassegna alla club culture ed al meglio della scena elettronica mondiale. Realizzando così un modo nuovo di vivere gli spazi dell’Auditorium. Un evento al mese per scoprire alcuni dei più interessanti artisti internazionali (dopo i Mouse on Mars, sarà la volta degli americani Animal Collective, il 13 marzo). Paesaggi sonori differenti, contaminazioni, progetti speciali, usando la musica elettronica come mezzo, mai come genere.
Con queste premesse, il duo tedesco ci sta quindi come la ciliegina sulla torta.
