Nell’era della sessualizzazione totale ed omnipervasiva, come la definiva Artaud (commediografo, attore, scrittore e regista teatrale francese), la pornografia è ormai un fenomeno che non scandalizza più nessuno, basti pensare che ormai è sempre più diffusa tra gli adolescenti la pratica di fare i proprio filmati “hard” amatoriali, per poi pubblicarli su internet.
Il mondo della pornografia sembrerebbe quindi non riservare più nessun segreto, ma se invece si va a scavare nel torbido, in tutta questa massa di spazzatura erotica, si possono trovare ancora piccoli gioielli di pruriginosa sensibilità. Tra questi il volume “Pornografica – explicit art”, edito dalla casa editrice Libri Aparte.
“Pornografica – explicit art” è un libro dedicato al disegno erotico esplicito che raccoglie sedici giovani autori appartenenti a diverso titolo all’ambito del fumetto, dell’illustrazione e del disegno. Nasce come omaggio al blog Pornografica (pornografica.wordpress.com) laboratorio dell’immagine pornografica inaugurato nel novembre 2007, e ideato da Leonardo Guardigli, giovane autore di fumetti.
“Pornografica – explicit art” non è però un semplice libro, facendo scorrere lo sguardo lungo le illustrazioni ci si accorge di avere tra le mani un artefatto a metà tra il classico tomo e l’opera d’arte. Forse un ritorno ai codici miniati medievali? Senza essere troppo iperbolici, quest’opera si pone sulla scia di altri volumi, come Action/Reaction dell’artista statunitense Adrian Lee (http://www.rezistr.com).
Entrambi i libri sono infatti formati da un pieghevole, che dà maggiore risalto alla natura essenzialmente grafica, piuttosto che alfabetica, di lavori del genere. Per essere più precisi, in questo caso, si tratta di uno scomponibile costruito da tre elementi: una copertina e due pieghevoli interni a sette ante, dalle dimensioni di un quaderno scolastico e dalla consistenza di un cartoncino da disegno.
Nelle ventotto pagine a disposizione sono presentati lavori in bianco e nero e a colori secondo un’impaginazione che predilige la rottura piuttosto che la continuità. Le diverse immagini di varie dimensioni e tagli si alternano in una veste grafica disinibita e spiazzante, come necessariamente un’opera pornografica dovrebbe essere.
Estremamente interessanti le illustrazioni di SS-Sunda, le opere dall’aspro sapore ironico burlesco di Nicoz Balboa, le donnine mistiche di Reg Mastice e le incisioni esoteriche di Jaime Lascimmmia. “Pornografica – explicit art” rappresenta una piccola e preziosa antologia dell’immagine pornografica, una sorta di album erotico post moderno. Scorrendo le sue opere si ha infatti la stessa sensazione che si avrebbe sfogliando un album di foto erotiche d’inizio secolo, solo che in questo caso gli immaginari e gli stili artistici sono dei più disparati. “Un tributo all’espressione disinvolta e spregiudicata, a volte volgare altre semplicemente oscena, una sospensione del pudore e del pensiero in cui anche i titoli stessi dei disegni concorrono a definire le più diverse situazioni”, come recita il sito dedicato al libro. (www.libriaparte.com/pornografica/index.htm).
