L’area delle Montagne Olimpiche piemontesi (www.montagnedoc.it) è uno dei santuari bianchi dell’Italia degli sciatori che fanno sul serio. Parliamo di quel territorio costituito dalle valli di Susa, del Sangone e del Pinerolese, Chisone, Germanasca e Pellice, e che include anche il comprensorio della Via Lattea (www.vialatteda.it) dove si scia sulle piste che hanno ospitato i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
Quest’ultimo è il comprensorio internazionale più esteso d’Europa, che si sviluppa tra Italia e Francia, spazia da Sestriere a Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Claviere, sino alla francese Montgenèvre. E’ possibile accedere alle piste del comprensorio anche partendo da Pragelato con la nuova funivia Pattemouche – Anfiteatro. La località di Pragelato, uno dei centri sciistici più apprezzati di tutto l’arco alpino piemontese, è una destinazione particolarmente consigliata per il turismo familiare. Offre sette impianti fra seggiovie e skilift collegati tra loro e 50 km di piste che consentono emozionanti discese adatte ai piccoli e ai principianti.
Inoltre, tra le novità della prossima stagione, i divertentissimi “Snow tubing” per i bambini dai 10 anni, che potranno scendere a bordo di appositi “ciambellani” sulla pista di atterraggio dei Trampolini Olimpici di Pragelato. Ma non bisogna aver compiuto per forza dieci anni per potersi divertire, anche i più piccoli troveranno spazi su misura nei Baby Fun Park di Sansicario e di Sauze d’Oulx, allestiti con simpatiche strutture gonfiabili idonee a far avvicinare i più piccoli allo sci, divertendosi. I genitori potranno così godersi le “cose da grandi”, su tutte la gastronomia che in tutta la Via Lattea è davvero prodigiosa: sono infatti oltre 30 i rifugi in quota che confortano gli sciatori che preferiscono rimanere sulle piste tutta la giornata senza rinunciare ad una meritata pausa davanti ad un piatto tipico della zona.